(fonte Gazzetta dello Sport )
Quello di mangiare è un gesto quotidiano che ha un impatto profondo sul benessere psicofisico e sulla qualità della vita. Ogni alimento che consumiamo ha conseguenze ben precise sul funzionamento degli organi interni, dal cuore al fegato, incluso il cervello.
Scegliere alimenti adeguati significa fornire a quest'ultimo le sostanze necessarie per una gestione ottimale di tutte le sue funzioni, dall’umore alle capacità cognitive. È ormai ampiamente documentato nella letteratura scientifica che una dieta equilibrata può non solo migliorare la forma fisica generale, ma anche agire positivamente su condizioni come stress, ansia e depressione. La ricerca ha messo in luce il legame tra specifici nutrienti e la sintesi di neurotrasmettitori fondamentali, come la serotonina e la dopamina, coinvolti nella regolazione del tono dell’umore. Fermo restando che non si può sostituire una terapia farmacologica col cibo, integrare determinati alimenti ricchi di determinati principi attivi può però dare una mano al benessere mentale e psicologico.
Il salmone svolge un ruolo fondamentale nella salute mentale grazie alla ricca presenza di omega-3. Questi acidi grassi non possono essere sintetizzati dal nostro corpo, e pertanto vanno assunti esclusivamente attraverso l’alimentazione. EPA e DHA agiscono direttamente sui processi cerebrali, favoriscono la comunicazione tra i neuroni e contrastano i processi infiammatori spesso associati ai disturbi dell’umore. Inoltre, il salmone è una fonte significativa di vitamina D, la cui carenza è frequentemente associata a sintomi depressivi, soprattutto nei mesi invernali quando l’esposizione solare è minore.
Una manciata quotidiana di semi e frutta a guscio può fare la differenza sul benessere psicologico. Mandorle, noci, semi di chia e lino sono fonti privilegiate di grassi sani e minerali importanti come il magnesio, che aiuta a regolare le risposte del sistema nervoso allo stress. Questi alimenti contengono inoltre aminoacidi essenziali, precursori nella produzione di neurotrasmettitori come serotonina e dopamina. Consumati con regolarità, possono quindi influire positivamente sulla stabilità emotiva e ridurre la vulnerabilità allo stress.
L’avena è un alimento spesso consigliato per l'equilibrio emotivo grazie alla sua composizione nutrizionale unica. Ricca di carboidrati complessi e fibre solubili, contribuisce a mantenere stabili i livelli di zuccheri nel sangue, mettendo al riparo dai picchi glicemici. L’avena è inoltre ricca di vitamine del gruppo B, fondamentali per la sintesi della serotonina, il neurotrasmettitore che induce calma e senso di benessere.
Il cioccolato, rigorosamente extra dark, contiene una minore quantità di zuccheri e una maggiore concentrazione di antiossidanti rispetto a quello al latte. Concedersi un pezzetto di cioccolata amara (facciamo anche due?) con moderazione, può trasformarsi in un piccolo piacere quotidiano che fa anche bene all'anima. La presenza di flavonoidi e minerali come magnesio e ferro, infatti, aiuta il cervello ad affrontare meglio i periodi di stress e può alleviare la tensione.
Latte, formaggio e yogurt possono contribuire a diminuire e prevenire i sintomi depressivi. Un recente studio di ampia portata ha evidenziato come un aumento dell'apporto di calcio sia associato a una riduzione della sintomatologia. La vitamina D presente in alcuni latticini può inoltre contribuire a migliorare l'umore, elevando i livelli di serotonina nel cervello. Sempre restando all'interno di una dieta equilibrata, si intende, per non eccedere con grassi e sale.