(fonte Gazzetta dello Sport)
Il cervello umano è un organo straordinariamente complesso e dinamico; possiede una notevole capacità di adattamento alle nuove situazioni e al cambiamento, un superpotere noto come neuroplasticità. Questa caratteristica fondamentale permette alle persone di apprendere nuove abilità, modificare comportamenti perniciosi o inefficaci e persino recuperare da lesioni invalidanti. Tuttavia, come qualsiasi altra parte del corpo, anche il cervello trae beneficio da un allenamento costante e mirato. Abbandonare la mente alla routine e alla prevedibilità può, nel tempo, rallentarne le funzioni e limitarne il potenziale. Conviene dunque tenerlo attivo e stimolato, portandolo delicatamente al di fuori della sua zona di comfort senza stress.
L'apprendimento di una lingua straniera è uno dei metodi più efficaci per potenziare il cervello. Gli studi dimostrano che il bilinguismo favorisce la formazione di nuove connessioni neuronali e migliora le capacità cognitive generali, incluse la memoria e la capacità di concentrazione. Parlare più di una lingua aiuta inoltre a sviluppare una maggiore flessibilità mentale e il cosiddetto "multitasking", cioè la capacità di passare rapidamente da un compito all’altro e di gestire con efficienza le informazioni complesse. Non deve essere un compito improbo: basta anche solo imparare poche parole al giorno o esercitarsi con applicazioni di apprendimento linguistico.
La sera è il momento ideale per consolidare i ricordi e rafforzare le connessioni neuronali. Riflettere sugli eventi della giornata, ripercorrendone i dettagli e le emozioni vissute, aiuta a migliorare la memoria e a organizzare le informazioni in modo più efficace. Un esercizio che non solo rafforza le capacità mnemoniche, ma favorisce anche una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie esperienze.
La musica è un potente stimolante per il cervello. Suonare uno strumento attiva contemporaneamente diverse aree cerebrali coinvolte nel movimento, nella percezione uditiva e nella coordinazione. Diversi studi neuroscientifici indicano che i musicisti sviluppano un maggiore volume di materia grigia in alcune regioni del cervello e possiedono una migliore capacità di concentrazione e risoluzione dei problemi. Anche chi non ha mai suonato può trarre beneficio da questa attività: basta iniziare con semplici esercizi di coordinazione ritmica, col solfeggio o imparando le basi di uno strumento musicale.
La lettura e i giochi enigmistici rappresentano un ottimo allenamento per il cervello. Leggere regolarmente amplia il vocabolario, stimola la memoria e favorisce l’immaginazione. Inoltre, la lettura attiva la capacità di elaborazione delle informazioni e migliora le competenze analitiche. Anche i cruciverba e i giochi di parole, pur se un po' ripetitivi, aiutano a mantenere il cervello attivo, poiché richiedono di recuperare e collegare conoscenze pregresse in modo creativo.
Interagire con gli altri e sperimentare attività inedite rappresentano stimoli fondamentali per il cervello. La socializzazione infatti migliora le capacità comunicative e cognitive, mentre l’esposizione a nuove esperienze favorisce la plasticità cerebrale. Invece di ripetere banalmente la routine quotidiana, perché non sconquassarla un po' senza motivo? Basta pochissimo: cambiare percorso per andare al lavoro, provare un nuovo hobby o semplicemente parlare con persone diverse dal solito.