(fonte Gazzetta dello Sport)
“È un tracciato bello, con tanto ritmo e passaggi davvero tosti. La differenza la farà chi riuscirà ad osare e avere tempismo”. Lo aveva detto, e così è stato: Federica Brignone domina il SuperG di Kvitfjell e, soprattutto, chiude davanti a Lara Gut Behrami, scesa col pettorale rosso da leader di specialità e ora sempre più staccata in classifica generale. 6 centesimi di vantaggio che valgono un piccolo tesoro per la valdostana, che -dopo essersi presa parecchi rischi- ha fermato il cronometro con un ottimo 1’30”11, precedendo proprio la ticinese che perde tanto nel settore centrale, ma poi mette paura a Brignone toccando i 110,7 km/h nel tratto finale. Terzo posto per Sofia Goggia, che chiude con un ritardo di appena 9 centesimi nonostante le difficoltà create da un gancio dello scarpone destro che si è aperto in discesa. Quarta la neozelandese Alice Robinson, penalizzata da un erorre nel primo settore.
LA GIOIA DI BRIGNONE— Grande giornata per Federica che, a 9 gare dal termine, vede ancora aumentare il vantaggio su Gut-Behrami in classifica generale e diminuire a -55 lo svantaggio in classifica di Super G. Queste le sue parole a fine gara, dopo aver ottenuto la vittoria numero 35 della carriera: “È un SuperG tostissimo, credo che oggi il mio punto di forza sia stato l’attacco dopo ogni errore: non ho fatto la manche perfetta che volevo, qualche piccola sbavatura c’è stata, ma sono riuscita quasi sempre a rimediare”. Lara Gut-Behrami rende omaggio a Brignone nel post gara: “Non è testa a testa, quest’anno lei sta dominando e sta facendo qualcosa di incredibile dal punto di vista della regolarità. Io sto facendo troppi errori e non riesco a dare tutto come vorrei”. Anche Goggia fa i complimenti a Brignone: "È in uno stato di grazia, quest'anno, sta sciando benissimo ed è in testa alla classifica generale: se possibile è migliorata ancora..."
LA CLASSIFICA GENERALE— Con la vittoria di oggi Brignone sale a 1194 punti in classifica generale, Gut-Behrami a 943: il gap tra le due è ora di 251 punti. Brignone ha guadagnato in tutte e tre le gare del weekend norvegese (dove partiva da un vantaggio di 190).