La felicità non è qualcosa che si conquista. È qualcosa che si ricorda, momento dopo momento. ✨ Quando torni a sentire il corpo, smetti di inseguire idee su chi dovresti essere o su cosa dovrebbe accadere per renderti felice.
Il corpo ti riporta qui.
Nel respiro che scende lento. 🌬️
Nel contatto con i piedi a terra. 🌿
Nel battito che si fa sentire, sotto la mano. 🤲
È nel corpo che ritrovi la presenza.
E nella presenza che inizia il lavoro su di te.
Un ritorno silenzioso.
Un piccolo inizio.
Ogni volta, di nuovo. 🌱
Essere corpo.
Essere qui.
Essere viva. 🌾
Se vuoi, prova a fare questo esercizio adesso.
1. Siediti.
Appoggia bene i piedi a terra.
Lascia che le mani si posino dove senti il bisogno: sulle cosce, sul cuore, sull’addome.
2. Guarda intorno a te.
Con calma, nomina ad alta voce tre cose che vedi.
Non serve giudicare, solo osservare.
“Vedo la luce che entra dalla finestra.
Vedo la tazza sul tavolo.
Vedo le mie mani.”
3. Porta l’attenzione alle mani.
Sfiora qualcosa vicino a te, lentamente.
Senti la trama, la temperatura.
Nomina due cose che puoi toccare.
“Sento il tessuto della sedia.
Sento la pelle delle mie mani.”
4. Respira.
Inspira profondamente, ed espira senza fretta.
Se ti va, mentre espiri, puoi dirti:
“Sono presente.”
E continua a tornare a te, ogni volta che ti perdi.
È lì che comincia il vero lavoro.
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