a cura di Sara Zuccari (fonte Tgcom)
Tutto pronto per la 19edizione di Danzainfiera prevista quest’anno dal 21 al 23 febbraio come sempre alla Fortezza da Basso di Firenze.
Il claim scelto è DANCE BEYOND: una dichiarazione di indipendenza da ogni stereotipo.
La ricchezza di espressioni di Danzainfiera risiede proprio nella doppia anima che l’ha resa punto di riferimento per le aziende di settore, ma al tempo stesso luogo annuale di incontro per chi di danza vive o sogna di vivere. Protagoniste da una parte le aziende e i brand di punta dell’abbigliamento, accessori e attrezzature per il mondo della danza; dall’altra palcoscenico per i tantissimi giovani che aspirano a diventare celebri attraverso un’audizione o un provino.
I numeri di questa edizione, la 19 esima, sono imponenti: circa 7.500 presenze di ballerini sui palchi e nelle aule, più di 270 eventi tra lezioni, audizioni e stage, 16 talk alla UniCredit Area Meeting, 21 eventi sui palchi tra rassegne, contest, concorsi e gare, 16.387 posti in aula per seguire lezioni, stage, workshop, master, audizioni, 80 aziende in area Commerciale, 60 scuole in area formazione & spettacolo per un totale di 150 espositori di cui 47 dall’estero.
LA NOVITÀ: CALIMALA
Tra le novità di questa edizione il bando e lo spettacolo “Calimala” che prenderà vita nel primo giorno di rassegna, per essere presentato al pubblico il giorno dopo.
Il progetto, che parte da una collaborazione tra Fondazione Pitti Discovery , Nutida Festival (Stazione Utopia) e Musicus Concentus, presenta in anteprima assoluta due fasi in cui vedremo incontrarsi danza, musica e videoarte. La prima fase seleziona DanzAutori Under 25. I candidati scelti saranno protagonisti di un percorso creativo: a loro sarà fornita una traccia musicale originale composta da Studio Batsumi di Londra appositamente per l’occasione; i partecipanti realizzeranno e presenteranno una loro creazione di danza contemporanea su questa traccia, venerdì 21 febbraio di fronte a una commissione dedicata, composta da: Sveva Berti (Direttrice di compagnia CCN/Aterballetto), Pablo Girolami (Coreografo e Direttore di compagnia IVONA), Francesco Volpe (Direttore artistico The Gala di Danzainfiera),
Sabato 22 febbraio alle ore 22.00, poi, la seconda fase vedrà la presentazione in Fortezza da Basso (Padiglione Cavaniglia), in prima assoluta di “Calimala”, concerto dal vivo di Studio Batsumi, (Federico Bigonzetti), Silvia Belà e Maxime Obadia, che esplora il parallelismo tra i mercanti fiorentini del Rinascimento e gli odierni musicisti digitali, entrambi artefici di trasformazioni creative. Durante il concerto (gratuito e aperto a tutti, su prenotazione) andranno in scena le coreografie realizzate per le musiche originali dai DanzAutori selezionati.
LE AUDIZIONI
Oltre 60 le grandi realtà partecipanti di cui 7 internazionali. Grande attenzione per tutti e tre i giorni suscitano come sempre le audizioni. L’Accademia Sistina grande scuola di formazione al musical nata al Teatro Sistina di Roma, la cui direzione artistica è affidata a Massimo Romeo Piparo, regista, produttore teatrale e autore televisivo, quest’anno propone lezioni-audizioni con il coreografo inglese Billy Mitchell per i musical “Matilda”, “Cats”, “Billy Elliot” e un laboratorio su “West Side Story”. Ma non solo. Come ogni anno è previsto Musical: Il Concorso, un evento di richiamo internazionale di Professione Danza Parma incentrato sul repertorio di musical di tutte le epoche e rivolto a performer non professionisti allo scopo di individuare nuovi talenti e promuoverne la crescita artistica.
Quest’anno ad aprire le danze del concorso ci saranno gli artisti del musical “Cats” firmato Massimo Romeo Piparo, uno spettacolo di grande successo che ha avuto numeri record nelle scorse Stagioni e che sarà di nuovo in scena nei teatri italiani, tra gli altri, al Teatro Verdi di Firenze dal 21 al 23 febbraio e al Teatro Sistina di Roma dall’8 maggio.
Tra le altre audizioni sono attese quelle con la Jeoffrey Ballet School, con Patrick Armand nuovo direttore artistico della Ballettakademie Wiener Staatopera di Vienna, con Paul Arau Gimero per 15 anni danzatore nel Tanztheater di Pina Bausch per Luna Academy, con Daniela Rapisarda e Alessandro Vacca per Oniin Dance Company e con Jose Carayol e Natalia Bashkova di Yagp (Youth America Grand Prix) il più grande concorso internazionale di danza classica che programma borse di studio nel mondo; con Igal Perry, fondatore e direttore artistico del Peridance Center a New York.
Per quanto riguarda l’Italia audizioni con la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, unico Centro Coreografico Nazionale, l’Accademia Susanna Beltrami, l’Accademia Bozzolini, Ateneo della Danza, AUB, Aida, Centro Opus Ballet, Artemente, HDE-MÌA, Teatro Oscar, The Gate solo per citarne alcune.
Per la prima volta sarà a Dif l’ArtVillage, il campus artistico più grande d’Italia, una struttura nata per avviare e seguire il percorso di studi nella danza, nel canto, nella recitazione e nel musical, diretto da Luciano Cannito (coreografo e attualmente anche direttore di due teatri di Torino, il Gioiello e l’Alfieri). Con loro ci sarà Fabrizio Prolli, coreografo che ha collaborato con le più grandi realtà Pop del teatro e della televisione. Da loro saranno rilasciate borse di studio.
Un appuntamento stabile e sempre molto atteso è diventato negli anni quello con Expression International Dance Competition, concorso internazionale di danza classica, composizione coreografica, modern, contemporaneo, hip hop, free style, aperto ad allievi di danza da 6 anni in su.
Grande attesa per Let’s Dance, il progetto sotto la direzione artistica di Rocco Greco di “Tu si que vales”, che coinvolge anche Alessandra Celentano ed Emanuel Lò docenti di “Amici di Maria De Filippi” che terranno una masterclass e saranno accompagnati dagli ex allievi di “Amici” Gaia De Martino, Carola Puddu e Samuel Segreto. E infine I Brothers, Emanuele e Leonardo D’Angelo, straordinari interpreti di Tap Dance e Antony Morigerato ballerino di tip tap, produttore e coreografo nominato agli Emmy.
LA TELEVISIONE
In collaborazione con I.D.A. (International Dance Association), anche la speciale lezione audizione con Matteo Addino per Ballando on The Road. Matteo Addino, docente I.D.A., coreografo televisivo e giudice di Ballando on the Road, sarà a Dif in cerca di nuovi talenti per la prossima stagione e per un nuovo programma Rai.
Sempre in tema di casting per programmi tv, a DIF 2025 anche le audizioni per il Performer Cup Italy, il primo campionato mondiale di arti scenico-sportive in onda sui canali Rai.
THE GALA
Domenica 23 febbraio alle 15,30 è previsto il tradizionale The Gala, con la direzione artistica di Francesco Volpe. Ad aprire l’esibizione sarà Valentina Mascini Lescay, di appena 13 anni, che arriva con YAGP (Youth America Grand Prix), il più grande concorso internazionale del mondo di danza classica, che si esibirà in “Esmeralda” coreografia di Marius Petipa, musica di Cesare Pugni; a seguire la vincitrice della prima edizione di 600 Beats, la flash open call rivolta a giovani coreografi, progetto sostenuto l’anno scorso da Pitti Immagine ed EurAsia Dance Project, in scena Jesus Andres Rea Lopez protagpnista del lavoro “Pachakuti”, coreografie di Michela Priuli.
Le stelle più attese dal grande pubblico sono sicuramente Sergio Bernal, re del Flamenco, che si cimenterà in “The Swan”, coreografia di Riccardo Cuem, musica di Saint-Saens e poi in “Obertura” coreografia dello stesso Bernal, musica di Coetus Alexis Tobia e Maia Makhateli, ballerina georgiana principal dancer del Dutch National Ballet di Amsterdam, che si esibirà con il coreano Young Gyu Choi in un passo a due dal “Romeo e Giulietta” di Prokofiev.
Il Roma City Ballet Company sarà in scena con 9 ballerini uomini con un estratto di “Wonderboys” di Fabrizio Prolli, spettacolo che sta entusiasmando l’Italia e appassionando tantissimi giovani; a seguire ci sarà un assolo di Tap dance di Tommaso Maria Parazzoli, noto per la sua capacità di catturare l’attenzione del pubblico in tutta Europa. Grazie allo YAGP si vedranno altre due giovanissime promesse: Alexei Orohovsky, primo al corso presso la Scuola John Cranko di Stoccarda, e Sally Caruso, finalista dello Youth America Grand Prix 2024, che presenteranno la variazione dal “Don Chisciotte” di Petipa-Ivanov su musiche di Minkus. Chiudono The Gala i Descendants compagnia guidata da Carlos Kamizele, coreografo per artisti come Marracash e Ghali, che racchiude alcuni degli elementi più talentuosi del panorama internazionale di danza Afro e Hip Hop.