Aurora, romanzo di Marina Visentin pubblicato da Laurana Editore, mescola abilmente il giallo psicologico con una riflessione profonda sulla psiche umana.
Gemma Teodori ha una vita che potrebbe sembrare invidiabile: una galleria d’arte nel cuore di Milano, un compagno artista che vive sulle rive del Lago Maggiore, una rete sociale che la circonda di affetto e ammirazione. Ma dietro questa facciata perfetta si nasconde una realtà ben più complessa e dolorosa.
Fin dall’infanzia, Gemma porta con sé un segreto che nessuno conosce, un trauma profondo che l’ha costretta a indossare una corazza per proteggersi dal mondo e da se stessa. È una donna che sa nascondere le sue paure, ma non può evitare che esse tornino a perseguitarla, come fantasmi del passato, pronti a riscrivere il presente.
Quando l’incontro con Vittorio Fratti, un ex poliziotto affascinante e intrigante, interrompe la sua esistenza ordinata, Gemma si ritrova intrappolata in un rapporto che la spinge oltre i limiti della sua stessa sopportazione. Le attenzioni seducenti e opprimenti di Vittorio la scuotono profondamente, la fanno vacillare tra il desiderio e la paura, innescando una spirale di tensione che la costringerà a fare i conti con il suo passato e con la verità che ha cercato di dimenticare.
Aurora è un romanzo che parte come un mistero da risolvere e si evolve in un viaggio psicologico in cui il lettore è costretto a esplorare le angosce e le fragilità della protagonista. La suspense cresce lentamente, come una morsa che stringe sempre di più, finché un colpo di scena non trasforma la storia in qualcosa di ancora più inquietante. Un semplice scambio di persona rivela un mondo interiore che si trasforma in un incubo tangibile, e ciò che sembrava una risoluzione diventa solo l’inizio di una discesa nel caos.
Il romanzo è un’indagine sui traumi non elaborati, sulle ferite che, se non affrontate, riaffiorano nei momenti più inaspettati, destabilizzando ogni certezza. Con uno stile preciso e raffinato, Marina Visentin conduce il lettore in un mondo dove la realtà e l’incubo si intrecciano, dove ogni rivelazione è seguita da una nuova ombra, e dove la verità è un miraggio sempre più distante.
Un thriller psicologico che diventa una riflessione sull’identità, sulla memoria e sul destino, Aurora incanta e inquieta.