CONOSCIAMOLA MEGLIO
Mi chiamo Fabiana Vestoso e sono nata a Napoli il 1° ottobre 1997. Ho frequentato l’Istituto turistico Europa, ma ho lasciato gli studi al terzo anno per dedicarmi al lavoro. Negli anni ho lavorato come animatrice, commessa, cameriera, receptionist e pasticcera, e le varie esperienze mi hanno dato l’opportunità di viaggiare e visitare posti incantevoli. La mia passione per la lettura è nata quando ero alle medie, grazie ai libri che ci assegnavano i professori e che mi hanno aiutata a trovare un posto sicuro nel mondo.
Ho scritto il mio primo libro a sedici anni e, dopo una pausa di qualche anno a causa degli impegni di lavoro, ho ripreso e non ho più smesso. Rifugiarmi nelle righe di una storia completamente mia è il miglior modo per evadere per un po’ dalla realtà, e mi piacerebbe far conoscere queste storie. Ho scritto undici libri e solo l’anno scorso ho trovato il coraggio di provare a realizzare il mio sogno di pubblicarli. Non c’è molto altro da dire sulla mia vita: ho solo ventisei anni ed è ancora tutta da vivere.
- Tre motivi per la quale parteciperesti nuovamente a pennartistica.
“La possibilità di mettermi alla prova con nuove sfide creative”.
“Il confronto costruttivo con altri scrittori, che arricchisce e stimola la crescita personale.”
“La gioia di condividere la mia passione per la scrittura in un contesto che valorizza il talento e l’impegno.”
- Cosa hai provato a metterti in gioco su più stili di scrittura?
“ Ho sentito un misto di curiosità e timore. Curiosità nel voler esplorare nuove strade e scoprire fin dove potessi spingermi, e timore di non riuscire a rendere giustizia a generi o stili che non avevo mai affrontato. Alla fine, però, è stata una sfida entusiasmante che mi ha arricchita enormemente.”
- Appena annunciata la tua vittoria, cosa hai provato?
“Un’esplosione di emozioni! Incredulità, gioia e anche una profonda gratitudine per chi mi ha sempre sostenuto. È stato un momento di conferma, che mi ha fatto capire che sto percorrendo la strada giusta.”
- Cosa ti porti dietro del tuo percorso?
“Tantissime lezioni. La consapevolezza che c’è sempre spazio per migliorare, la forza di accogliere le critiche come opportunità e la convinzione che il coraggio di mettersi in gioco è il primo passo verso qualsiasi traguardo.”