(fonte Tgcom)
Magnetico e catalizzante. Pitti Uomo del prossimo gennaio, in programma a Firenze da martedì 14 a venerdì 17, sarà all'insegna del primo dei quattro elementi fondamentali secondo le cosmogonie occidentali e le tradizioni sapienziali dell'antichità. L'edizione invernale, la numero 107, del salone più importante dedicato alla moda uomo e al lifestyle contemporaneo avrà come focus il fuoco.
Pitti Uomo 107: le prime anticipazioni È "Fire" il tema che contraddistingue il prossimo Pitti Uomo e le nuove campagne advertising anche delle altre due manifestazioni di Pitti Immagine, ovvero Pitti Bimbo e Pitti Filati, coordinate dal creative director Angelo Figus e con l'editing grafico di Alessandro Gori. “È il riconoscimento della forza generativa di questo elemento primo - ha spiegato Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine -. Il fuoco riunisce e scalda i corpi e le anime, attrae l’attenzione e segnala la direzione, serve a giocare, a meravigliare, a ispirare, a fondere vecchie idee e abitudini e a forgiarne di nuove. Come fa la moda. Faremo scintille, accenderemo desideri, metteremo a fuoco problemi e proposte. Come fa sempre Pitti Uomo". Saranno ispirati al fuoco anche gli allestimenti curati da Alessandro Moradei in Fortezza da Basso, "cuore" dell'iniziativa.
Che poteri ha il fuoco? Aggregante, disgregante, l’origine di tutto. Epico, mitico, sacro, rituale, complice e spaventoso, il fuoco ha enorme potere attrattivo e respingente. È creativo e distruttivo, rigenerante, spiazzante, onnipresente in ogni cultura, ancestrale e moderna, nel quotidiano e nello straordinario, nel pratico e nel simbolico. Il fuoco come multiplo di fiamme: creative, appassionate, sfuggenti. Il fuoco come brace che attende, sorprende, inganna, rigenerandosi senza spegnersi. Il fuoco come energia vitale che distrugge per ricostruire, il fuoco simbolo che mette fine alle cose per poi rianimarle. Visione infernale e magica, drammatica e onirica, spettacolare e intima, potenziale infinito per diventare altro. Fuoco amico e nemico, fuoco che vale nell’atto di bruciare, alimentato da un respiro come quello di Mangiafuoco.
L'idea di Pitti Immagine La campagna “I'm on FIRE” per Pitti Uomo è stata interpretata dal fotografo Andrea Ariano. Quattro ritratti maschili fiammeggiano restituendo a chi guarda un'immagine emozionale, calda e sensuale che, nella miniclip che accompagna la campagna, acquista un leggero movimento, come una fiamma che arde. L'allestimento in Fortezza da Basso, infine, si preannuncia coinvolgente. Sul piazzale centrale verrà acceso un falò digitale in cui le fiamme saranno rese da video e lettering in un ipnotico gioco visivo. Il Lyceum diventerà invece il regno di Mangiafuoco, tra favola e realtà, per stupire e giocare insieme a protagonisti e visitatori.