a cura di Indira Fassioni (fonte Tgcom)
Gli spaghetti all’assassina sono un primo tipico della città di Bari a base di pomodoro e peperoncino piccante. Secondo Felice Giovine, grandissimo esperto della tradizione gastronomica pugliese, le origini di questo piatto risalgono addirittura agli anni ’60 ed è importante non considerare questa ricetta solo come un piatto di recupero.
Con la sua semplicità questo primo piatto entra di diritto nelle ricette da tenere a mente per quando si ha poco tempo per cucinare. Dato che gli spaghetti vanno cotti direttamente in padella con il sugo di pomodoro e peperoncino, è una sorta di rivisitazione della pasta risottata. Al termine della cottura, poi, gli spaghetti vanno tostati in padella in modo da renderli in parte leggermente croccanti ed è questa la loro assoluta particolarità.
Ingredienti
Per 4 persone:
spaghetti: 360 g
passata di pomodoro: 400 g
aglio: 2 spicchi
zucchero: 1 cucchiaino
peperoncino: 1
olio Evo, sale: q.b.
Per realizzare questo delizioso primo piatto iniziate dal condimento: versate un filo d’olio di oliva in una padella, aggiungete gli spicchi di aglio sbucciato e il peperoncino pulito e tagliato a pezzettini sottili.
Mettete la padella sul fuoco e fate soffriggere aglio e peperoncino a fiamma dolce. Non appena lo spicchio di aglio risulterà sufficientemente dorato, aggiungete anche gli spaghetti e fateli tostare insieme al condimento per 2-3 minuti.
Aggiungete ora un bel mestolo di sugo e due mestoli di acqua tiepida per cuocere gli spaghetti direttamente in padella. Togliete gli spicchi di aglio e insaporite con lo zucchero e il sale.
Proseguite la cottura degli spaghetti aggiungendo man mano altra passata di pomodoro e acqua all’occorrenza. Non appena avranno raggiunto il giusto punto di cottura, smettete di bagnarli con l’acqua.
Alzate la fiamma al massimo e lasciateli tostare in padella ancora per alcuni minuti e senza mescolare in modo che possa formarsi la tipica crosticina.
Spegnete la fiamma e… portate subito in tavola!
Conservazione
Se non la finite subito, potete conservarla in frigo, all’interno di un contenitore per un paio di giorni.