(fonte Gazzetta dello Sport)
A febbraio, nel Mondiale ciclocross di Tabor (Repubblica Ceca), l'Italia aveva conquistato il titolo iridato juniores con Stefano Viezzi, il gigante friulano che adesso è passato nella formazione Devolopment dell'Alpecin di Mathieu Van der Poel. Sui sentieri fangosi si era messa in evidenza anche Federica Venturelli, quarta nel Mondiale juniores 2023 e quinta nel 2022. Segnali importanti, che hanno fatto capire quanto potesse essere una generazione dalle grandi potenzialità. Adesso ne abbiamo avuta un'altra conferma dagli Europei che si sono disputati a Pontevedra, in Spagna. La Nazionale del ct Daniele Pontoni, dopo l'oro continentale nella staffetta, ha centrato oggi tre medaglie, sempre con ragazzi e ragazze protagonisti sabato nel Team Relay: oro negli juniores con Mattia Agostinacchio, valdostano di 17 anni, che precede l’austriaco Valentin Hofer e il belga Mats Vanden Eynden; argento negli Under 23 con il fratello maggiore Filippo Agostinacchio, 21 anni, battuto dal belga Jente Michels; bronzo nelle juniores per Giorgia Pellizotti, friulana di 16 anni, figlia dell'ex professionista Franco e adesso team manager della formazione Bahrain Victorious, che è stata battuta allo sprint dalla svizzera Anja Grossmann e dalla ceca Barbora Bukovska. L'Italia del ciclismo, tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei di tutte le categorie, è così arrivata a 103 medaglie vinte nel 2024.
