(fonte Tgcom)
Sabato 5 e domenica 6 ottobre 2024 si terrà la quinta edizione di W.O.I. – Watches Of Italy, l’evento nazionale dedicato all’orologeria italiana, presso il centro fieristico “Dolci Terre” nel complesso del Museo dei Campionissimi a Novi Ligure (AL). La manifestazione, in collaborazione con il Comune di Novi Ligure, sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito, previa registrazione obbligatoria, e avrà orario continuato dalle 10:00 alle 19:00. L’anno scorso, oltre 5.000 visitatori hanno partecipato alla quarta edizione confermando l’interesse crescente per il settore dell’orologeria italiana.
La missione di W.O.I.: valorizzare l’orologeria italiana
Nato nel 2019, Watches Of Italy si è sviluppato come una rete di imprenditori italiani nel settore orologiero con l’ambizioso obiettivo di aggregare tutte le realtà della filiera, dai produttori di orologi ai fornitori di materiali e accessori promuovendo collaborazioni e sinergie tra i vari attori del comparto. Ogni anno, l’evento permette a micro-brand e startup, così come a marchi già noti, di presentarsi direttamente al pubblico, ai collezionisti e alla stampa di settore. I visitatori possono conoscere i produttori, vedere dal vivo in anteprima assoluta nuovi modelli ed acquistare direttamente in loco orologi e accessori. Un’occasione unica per appassionati e professionisti del settore.
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Fabrizio Dellachà e Silvia Bonfanti per conoscere meglio la storia e i retroscena di Watches of Italy, progetto unico nel suo genere, creato da Dellachà e gestito da entrambi fin dalla prima edizione.
Come è nata l’idea di organizzare la mostra Watches of Italy?
FD: Partecipando fin da giovane a eventi e fiere del settore orologiero, mi sono reso conto che, nonostante l’Italia vantasse numerose aziende nel comparto, mancava un evento che le riunisse sotto un’unica bandiera. Ogni anno emergono nuove realtà italiane e persino in Svizzera il contributo italiano è significativo sia dal punto di vista tecnico che creativo. Così ho deciso di lanciare Watches of Italy coinvolgendo aziende italiane e quelle svizzere dirette da italiani con l’obiettivo di celebrare l’artigianalità e l’innovazione del settore.
Qual è il vostro background nel settore dell’orologeria?
FD: Sono un collezionista appassionato con una formazione ingegneristica, il che mi porta a essere particolarmente attento alle complicazioni tecniche e all’architettura dei meccanismi.
SB: Sono una giornalista con una profonda passione per questo affascinante mondo, seguo l’innovazione in questo settore e ne scrivo da oltre dieci anni. Le competenze che ho sviluppato nel tempo mi consentono di lavorare anche come ufficio stampa per marchi di orologi.
Quest’anno ci sarà una nuova sede: il Museo dei Campionissimi a Novi Ligure. Cosa possiamo aspettarci di diverso rispetto alle edizioni precedenti?
FD: Il nuovo spazio offre molteplici vantaggi: è molto ampio e luminoso con un parcheggio gratuito di fronte e una zona ristoro all’interno. Inoltre, il Museo dei Campionissimi, che si trova al piano superiore, arricchirà l’esperienza con la sua straordinaria collezione di biciclette storiche.
Come contribuisce la mostra alla promozione della cultura orologiera italiana?
FB: L’evento mette in contatto aziende emergenti con il pubblico ed i collezionisti aiutando a diffondere la qualità e la creatività dell’orologeria italiana.
SB: Watches of Italy è una vetrina per le novità del settore ma anche un vero e proprio incubatore di idee e giovani talenti. Le piccole realtà, che spesso non hanno risorse per marketing o comunicazione, trovano qui una piattaforma per farsi conoscere.
Cosa sperate che i visitatori apprendano visitando questa mostra?
FD & SB: Abbiamo sempre voluto mantenere l’ingresso gratuito per rendere accessibile a tutti la cultura orologiera, soprattutto ai più giovani. Il nostro comune desiderio è che i visitatori possano uscire dall’evento con un nuovo rispetto e orgoglio per l’orologeria italiana e, perché no, con la voglia di indossare un orologio Made in Italy.
Quali piani avete per il futuro dell’evento?
FD: Il nostro sogno è che Watches of Italy cresca ancora diventando un punto di riferimento globale per l’orologeria italiana. Vorremmo che l’Italia, negli eventi mondiali, potesse mostrare con orgoglio i propri orologi al Padiglione Italia come simbolo dell’eccellenza artigianale e tecnologica del nostro Paese.
SB: Watches of Italy non è solo una mostra ma un progetto che ambisce a creare una comunità di appassionati, professionisti e curiosi attorno all’orologeria italiana con un occhio al futuro e alla crescita del settore sia a livello nazionale che internazionale.
Edizione 2024: un viaggio nell’eccellenza dell’orologeria italiana tra artigianato, creatività ed innovazione
In esposizione al Watches of Italy 2024, i prossimi 5 e 6 ottobre a Novi Ligure, le proposte di una sessantina di marchi. L’Italia si distingue non solo per il design e la creatività ma anche per l’approccio artigianale che permette di realizzare pezzi unici e personalizzati. A questo proposito, segnaliamo le creazioni con complicazioni astronomiche di Marco Guarino di Marc & Darnò, candidato dell’AHCI (Académie Horlogère des Créateurs Indépendants), e quelle di Sante Castignani che sabato 5 ottobre svelerà un orologio, parte di una serie di sette pezzi unici, ispirato ad uno dei massimi capolavori della letteratura mondiale. Saranno presenti anche i modelli di Morezzi Milano, storica manifattura italiana rinata grazie a Carlo Boggio Ferraris, fondatore di OISA 1937. Confermata anche quest’anno la presenza di Landeron che nell’ultimo tempo si è evoluta realizzando in-house molti componenti diventando una vera e propria manifattura. Out of Order, marchio veneto che ha compiuto 10 anni di attività nel 2023, proporrà come novità assoluta Diverissimo (42 mm, acciaio inox 316L, W.R. 200 metri, Miyota 9015) e il Gin Tonic- Shaker Automatic GMT Limited Edition, parte della collezione Shaker molto amata dal pubblico e che, al suo lancio, aveva sorpreso anche per il suo packaging (un vero shaker utilizzabile per realizzare i propri drink). Il giovane Inceptum mostrerà invece durante la due giorni di Novi Ligure il primo prototipo del suo nuovo movimento Inceptum I-02 (carica manuale, di forma tonneau) che verrà prodotto in edizione limitata per un orologio di forma.
Solidarietà e Orologeria: l’impegno di W.O.I.
Anche quest’anno W.O.I. conferma il proprio impegno solidale collaborando con l’associazione “Gli Amici del Sorriso O.D.V.“ che supporta i bambini del reparto di oncoematologia e chirurgia pediatrica del Policlinico San Matteo di Pavia. L’iniziativa rappresenta un binomio virtuoso tra arte orologiera ed impegno sociale.