di Cinzia Pennati
Ci sono spesso delle pieghe nascoste nelle vite dei componenti di una famgilia, ma alcune volte sono più profonde di altre. Nel romanzo In famiglia tutto bene, la scrittrice Cinzia Pennati mette in luce quanto le apparenze possano ingannare.
Alma, la protagonista, vive un’esistenza apparentemente perfetta: è insegnante, ha un matrimonio ventennale con Albino, un marito medico di successo, due figli, una casa bella, un ruolo sociale rispettato.
Ma questa perfezione è solo di facciata. Alma ha sempre creduto che per avere una vita invidiabile bastasse essere una moglie devota e una madre rigorosa, seguendo le regole che la società le ha insegnato.
Questa sua convinzione inizia a sgretolarsi quando, un giorno, Albino parte per un convegno e non fa più ritorno. Alma si trova sola, senza risposte, con un vuoto enorme da riempire, non solo fisicamente ma emotivamente. Da quel momento, la sua vita prende una piega inaspettata, costringendola a rivedere non solo il suo matrimonio, ma anche i rapporti con i figli e la sua famiglia d’origine.
La sua ricerca disperata di un perché la porta a scoprire segreti dolorosi e rivelazioni che cambieranno per sempre il modo in cui vede se stessa e il mondo intorno a lei.
Cinzia Pennati riesce a coinvolgere il lettore in una storia di rinascita e consapevolezza, dove il peso delle convenzioni sociali e della colpa grava soprattutto sulle donne. Alma si risveglia da un’esistenza fatta di sacrifici, di regole imposte, di doveri non detti ma sempre presenti, imparando che la felicità non passa necessariamente attraverso la perfezione, né tantomeno attraverso l’approvazione degli altri. Le amicizie vacillano, la sua visione del mondo si spezza, e lei deve affrontare la dura realtà di un marito che non è l’uomo che pensava, di figli che non sono felici, e di amiche che forse non sono così vicine. Un romanzo che non solo racconta la storia di una donna, ma che mette a nudo le dinamiche familiari e sociali che spesso opprimono chi cerca solo di essere felice. E poi c’è sempre quel qualcosa, o qualcuno, di inaspettato, che sorprende in positivo.