Città dei Savoia, prima capitale d’Italia, ma soprattutto epicentro dell’industria nostrana del Novecento. Torino può essere scoperta in diversi modi, esplorando i suoi lati storici e architettonici, oppure con un tour che approfondisce un prodotto che ne ha plasmato l’identità e l’economia: l’automobile. Torino e l’auto, un rapporto indissolubile che, proprio in questi giorni, viene celebrato durante il Salone dell’Auto, con i suoi eventi che attirano curiosi, appassionati e professionisti del settore. L’industria automobilistica torinese iniziò a prendere forma già alla fine del diciannovesimo secolo quando un gruppo di aristocratici e imprenditori fondò la Fabbrica Italiana Automobili Torino, conosciuta come Fiat. Negli anni seguenti, l’ecosistema industriale venne alimentato dalla nascita di altri marchi come Lancia, Itala e Aurea. Questo portò una ventata d’aria fresca all’economia cittadina: negli anni Cinquanta e Sessanta si assistette a un fenomeno migratorio che condusse molti cittadini italiani in cerca di lavoro a Torino. Basti pensare che, durante il suo momento di maggiore successo, ossia negli anni ’70, Fiat da sola impiegava oltre 100.000 persone nella città e nel suo circondario.
Molte cose sono cambiate e seppur l’industria stia affrontando problemi e declini, l’interesse nei suoi confronti è sempre presente e c’è chi, visitando Torino, la scopre attraverso un tour dell’automobile che coinvolge musei, stabilimenti abbandonati e piste. Scopriamo insieme quali sono i luoghi e le esperienze da non perdere.
MAUTO, il Museo Nazionale dell’Automobile
Se siete a Torino in occasione del Salone dell’Auto e volete vivere il vostro personale tour dell’automobile, questo non può che partire dal MAUTO, il Museo Nazionale dell’Automobile. Dalle carrozze a vapore di fine Ottocento ai capolavori di design degli anni ’50, dalle auto protagoniste di corse epiche e viaggi memorabili ai prototipi che hanno guidato gli orientamenti futuri della ricerca: il museo custodisce una preziosa collezione di oltre 200 vetture originali prodotte da 80 brand differenti che raccontano l’evoluzione storica dell’invenzione che ha cambiato il mondo. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19 il MAUTO, inaugurato nel 1933 ed eletto dal Times come uno dei 50 musei più belli al mondo, offre un affascinante viaggio nella storia attraverso non solo una collezione di auto unica al mondo, ma anche con mostre ed eventi. Fino al 3 di novembre, per esempio, potrete visitare la mostra dedicata al pilota Ayrton Senna.
Il Lingotto e la Pista 500
Una tappa imperdibile da inserire nel vostro tour dell’automobile a Torino è il Lingotto, il complesso industriale trasformato in un luogo multifunzionale che unisce arte, storia e motori. Qui potete visitare la Pinacoteca Agnelli, un’istituzione artistica con un programma sempre ricco e interessante dedicato a mostre ed eventi dal sapore internazionale. La collezione, che comprende opere d’arte di grande valore realizzate da artisti come Canaletto, Picasso e Matisse, è ospitata all’interno di uno spazio che la famiglia Agnelli commissionò all’architetto Renzo Piano. Ma soprattutto, al Lingotto avrete l’opportunità di vedere la Pista 500, il circuito di prova automobilistica leggendario diventato un museo a cielo aperto. La pista di collaudo di forma ovale per le automobili Fiat rappresentava un’innovazione perché costruita proprio sul tetto per permettere all’azienda di provare e testare le auto direttamente sulla propria struttura di produzione. Oggi viene utilizzata come spazio artistico in continuo sviluppo dove sono ospitate installazioni ambientali, opere luminose o sonore, progetti di cinema espanso e sculture che si confrontano con l’architettura dell’edificio.
Gli stabilimenti abbandonati
Se il Lingotto e la Pista 500 mettono in evidenza il successo dell’industria automobilistica, gli stabilimenti abbandonati ne raccontano il declino. Lo stabilimento di Rivalta, per esempio, un tempo uno dei principali siti produttivi della Fiat, ha vissuto un progressivo declino, mentre oggi si parla di un riutilizzo dell’edificio come centro logistico. In stato di abbandono e in attesa di riqualificazione è l’Ex Stabilimento Fiat Grandi Motori: situato in Corso Vercelli, questo stabilimento ricoprì un ruolo importante nella produzione di motori per navi e locomotive.
Heritage Hub a Mirafiori
Un altro luogo da non perdere è sicuramente l’Heritage Hub, un vero e proprio paradiso per gli appassionati di motori. Situato nei locali dell’ex Officina 81, uno degli storici impianti di produzione meccanica Fiat all’interno del comprensorio industriale di Mirafiori, ospita un’affascinante mostra che racconta la storia dello stabilimento e la collezione aziendale di vetture prodotte dai marchi Fiat, Lancia e Abarth.
Heritage Hub celebra l’eredità automobilistica italiana allestendo anche un’area motori dedicata ai motori d’epoca e ai propulsori più iconici e rappresentativi e uno spazio dove vengono esposte le vetture Fiat allestite in oltre cinquant’anni appositamente per l’Arma dei Carabinieri.
Edifici storici a Torino
Infine, il vostro tour dell’automobile vi porterà nel centro di Torino dove, dall’esterno, potrete vedere due edifici storici importanti nella storia della città. Uno è il Palazzo del conte di Bricherasio dove, nel 1899, fu fondata la Fiat. L’altro è il primo stabilimento Fiat situato tra via Chiabrera e Corso Dante, l’area progettata dall’ingegner Enrico Marchesi e contraddistinta da una particolare insegna Liberty. Qui è dove nel 1912 venne prodotta Zero, la prima autovettura in serie con 2000 esemplari costruiti.