(fonte Gazzetta dello Sport)
Un caso particolare, ma spiegabile e potenzialmente risolvibile. Gli automobilisti tedeschi, olandesi e austriaci non pagano le multe ricevute in Italia. Il motivo? I tre Paesi hanno bloccato la visibilità delle targhe dei veicoli stranieri sanzionati per aver violato il Codice della strada nella penisola. Questo blocco impedisce agli organi di polizia di notificare le multe ai trasgressori del Cds.
Ma perché Austria, Paesi Bassi e Germania non stanno dando l'accesso a determinati dati? Lo scambio di dati tra Paesi legato a violazioni del Codice della strada rientra nel progetto Eucaris, un sistema di interconnessione tra le banche dati dei Paesi europei aderenti, che viene utilizzato per l'interscambio di informazioni sui veicoli e sulle patenti di guida. Austria, Paesi Bassi e Germania accusano un'azienda italiana, che non è stata nominata, di aver fatto un uso improprio di questi dati, ragione per cui i tre Paesi non li stanno al momento mettendo a disposizione.
COME RISOLVERE IL PROBLEMA— A una soluzione sta lavorando il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini. Con la Germania la soluzione potrebbe arrivare a breve, entro settembre 2024, mentre per risolvere la questione con Paesi Bassi e Austria servirà più tempo. Queste le otto infrazioni che sono punibili anche al di fuori dell'Italia: eccesso di velocità, mancato uso della cintura di sicurezza, passaggio con semaforo rosso, guida in stato di ebbrezza, guida sotto sostanza stupefacenti, mancato uso del casco, circolazione su corsia vietata, uso indebito di telefono cellulare o altri dispositivi.