martedì 10 settembre 2024

COS’È OSER 1?

IL GENE DELLA LONGEVITÀ 

( fonte Gazzetta dello Sport)

Quello della longevità è sempre un tema caldo. Del resto, lo scopo di ogni azione positiva nei confronti del proprio corpo e della propria salute ha tra i suoi obiettivi quello di allungare la vita, come normale che sia: dall’alimentazione all’attività fisica, tutto è utile per vivere più a lungo e in buona salute. I ricercatori dell’Università di Copenaghen però hanno pubblicato uno studio su una proteina – chiamata Oser1 – che sembra poter influenzare notevolmente la longevità delle persone.

COS'È IL GENE DELLA LONGEVITÀ "

Questo gene “è presente in vari animali, come i moscerini della frutta, i nematodi, i bachi da seta, e negli esseri umani” ha spiegato la professoressa Lene Juel Rasmussen, autrice principale dello studio. I ricercatori hanno analizzato 10 geni che una volta manipolati sono stati in grado di influenzare la longevità, e in particolare la proteina Oser1 è parsa dare i risultati più significativi. Il passo successivo, spiegano gli autori, è capire quale ruolo può svolgere questo gene negli esseri umani, poiché finora è stato studiato principalmente in modelli animali.

PERCHÉ IL GENE "OSER1" PUÒ ESSERE IMPORTANTE PER LA LONGEVITÀ—  Lo studio ha dimostrato che la proteina Oser1 è un regolatore specifico dell’invecchiamento. E in che modo questo gene può influenzare la longevità? Quando si scopre una proteina legata all’invecchiamento o a determinate malattie si può agire su di essa sia per comprendere meglio come funziona il corpo umano sia per identificare un “bersaglio” farmacologico sul quale agire per curare patologie metaboliche, cardiovascolari o neurodegenerative: "Questo studio è il primo a dimostrare che Oser1 è un regolatore significativo dell'invecchiamento e della longevità. Questa scoperta ci consente di comprendere meglio la longevità degli esseri umani e cosa influenza la durata della loro vita. In futuro, speriamo di fornire approfondimenti sulle specifiche malattie legate all'età e sui processi di invecchiamento influenzati da questa proteina" ha spiegato il dottor Zhiquan Li, uno degli autori dello studio.


 

Post in evidenza

SINNER TRIONFA ANCHE ALLE ATP FINALS

TORINO ESPLODE DI GIOIA PER LA VITTORIA DELL’ALTOATESINO Con un duplice 6-4 Jannick Sinner sconfigge in finale Fritz e si aggiudica le final...