domenica 18 agosto 2024

IL PALIO DELL’ASSUNTA E’ DELLA LUPA

TRIONFA L’ESORDIENTE BENITOS

(fonte Gazzetta dello Sport)

Lupa, vince la Lupa. Si aggiudica a sorpresa il Palio di Siena, quello dell’agosto 2024, quello dell’Assunta, che è stato imprevedibile come mai prima. Forse era scritto che i tre giri di Piazza del Campo stavolta dovessero chiudersi così, a chiusura di copione inimmaginabile. Il finale è stato in tinta, impensabile. I colori sono quelli bianchi e neri della Lupa, il cavallo vittorioso è Benitos, un esordiente, il fantino vincente Dino Pes, detto Velluto, a 44 anni al primo trionfo a Siena. Non correva addirittura dal 2017, era finito fuori dal giro. 

E invece è partito primo ed è arrivato primo. Girando alla grande a San Martino e al Casato, le curve più temute della piazza. Sulla carta la Lupa doveva impedire di vincere all’Istrice, la prima favorita, grazie all’accoppiata Tittia-Viso D’Angelo. Doveva fare ostruzione. E invece sono i contradaioli di Vallerozzi a gridare forte, a celebrare un trionfo addirittura da dominatori. La Lupa aveva vinto l’ultima volta nell’agosto 2018. 

2024 MALEDETTO—  Senza Corteo Storico perché Il Palio è stato rinviato sia a luglio che ad agosto, non succedeva da 155 anni, dal 1869. Ora come allora corso il 4 luglio (e non il 2) e poi il 17 agosto (e non il 16). Il maltempo ha causato il doppio rinvio, 24 ore fa contro ogni previsione meteo. La pioggia si è messa di mezzo a rimescolare i valori sul tufo. Come se non fosse già complicato decifrare le forze in campo. C’erano 4 cavalli esordienti, un fantino debuttante, un solo barbero che aveva già conquistato il Palio e tre rivalità in piazza, appunto Lupa-Istrice, poi Montone-Nicchio e Civetta-Leocorno, due coppie di nemici messe addirittura di fianco dall’ordine tra i canapi, scelto dalla sorte. La partenza buona è arrivata dopo oltre 30’ di attesa, di strategie. Poi il via, finalmente per il sollievo del pubblico in Piazza, esasperato. Le 10 accoppiate cavallo-fantino sono partite al galoppo e il Drappellone dipinto da Riccardo Guasco è finito nella Lupa. 

LA CORSA—  Sole e caldo, la beffa dopo il rinvio del 16 agosto. Il mossiere Renato Bircolotti fatica a far allineare le accoppiate perché Istrice e Lupa sono accanto, vicino allo steccato in ottima posizione, e il Tittia non sta mai al suo posto, e sono vicine pure Nicchio e Montone e il Montone ha Scompiglio-Veranu un duo temibile. Si ostacolano. 6 volte il mossiere fa uscire e rientrare tutti. Ci sono due partenze false, una che sembrava buona e suscita l’ira di tanti contradaioli e una per la caduta di Scompiglo. Poi si parte e la Lupa lo fa meglio di tutti, con Oca e Selva (con Tabacco, il cavallo che aveva vinto a luglio 2024) vicine, ma che non riescono mai a superarla. Tutti si aspettano succeda qualcosa che la logica rimetta ordine, ma il Palio è così, la logica non esiste. Esiste l’imprevedibile, il momento giusto, l’attimo fuggente. Forse anche il fato, dice chi ci "crede", chi lo respira 365 giorni l’anno, oltre le 96 ore di Palio. Che ad agosto 2024 sono diventate pure di più con un rinvio imprevisto e hanno espresso un vincitore ancora più imprevisto. Vince la Lupa, farà festa tutta la notte. Siena canterà tutta la notte. Gioia, rimpianto, sconforto, dolore, persino. Di tutto di più. Come sempre, più che mai.


 

Post in evidenza

GENITORI ALLO SBANDO…

… PER UNA GENERAZIONE CHE SCHIFO DA TEMPO 👍👍👍👍👍👍👍🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮👏👏👏👏👏👏👏💯💯💯💯💯💯💯