(fonte Gazzetta dello Sport )
Si può dimagrire mangiando? La risposta è sì. "Spesso, soprattutto in estate, per ritrovare la forma fisica desiderata, ci lasciamo attrarre da diete che troviamo su internet o dal fai da te. La dieta casuale quasi sempre prevede la rinuncia a pane, pasta e molti altri alimenti, come formaggi e legumi, ritenuti erroneamente troppo calorici senza considerare che sono essenziali per il nostro organismo in quanto fonte, rispettivamente, di calcio e proteine vegetali". L’avvertimento proviene dalla biologa nutrizionista Maila Fiorentini che traccia un primo input: dimagrire non vuol dire denutrirsi.
GLI EFFETTI DELLA DENUTRIZIONE— Che cosa succede quando seguiamo un’alimentazione non bilanciata, non equilibrata, allo scopo di perdere peso? Si perde peso, ma nel modo sbagliato. "Adottare un regime alimentare non in linea con i propri fabbisogni nutrizionali - dichiara l’esperta - prediligendo ad esempio carne e pesce, conduce ad un unico risultato: sensazione persistente di fame con relativo nervosismo e insoddisfazione, e una perdita repentina di peso corporeo dovuta solo alla perdita di liquidi e di massa magra, ma non di massa grassa. A volte accade perfino che l’ago della bilancia, nonostante tutto, rimanga fermo!". Digiuno intermittente e dieta chetogenica sono protocolli validi ma, avvisa la nutrizionista, "non per tutti e non per libera scelta. La dieta chetogenica, che trova il suo impiego nella chirurgia bariatrica e nella preparazione del paziente all’intervento, richiede attenzione e controllo medico. Entrambe le diete, intermittente e chetogenica, non possono protrarsi per periodi troppo lunghi".
DIETA MEDITERRANEA— Ecco la formula vincente per perdere la massa grassa dimagrendo in modo sano: "Seguire un’alimentazione, e non dieta, completa, varia e bilanciata che verta sui principi della dieta mediterranea. Dichiarata dall’UNESCO patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, è un modello di dieta che contribuisce a preservare la qualità, la sicurezza alimentare e nutrizionale e la gestione delle risorse ambientali. È alleata contro la sindrome metabolica, le malattie cardiovascolari e nella lotta contro il cancro". La formula non finisce qui. “Essenziale - aggiunge Maila Fiorentini - una corretta idratazione giornaliera che può partire con un bicchiere di acqua leggermente tiepida prima della colazione. Corretta alimentazione e sufficiente idratazione assicurano una regolare motilità intestinale, con il relativo risultato estetico sull’addome e il conseguente beneficio di funzionamento dell’organismo. Ultimi, non meno importanti, elementi complementari sono una costante attività fisica e un sano ritmo sonno-veglia. La condizione opposta, è noto, può alterare il livello di cortisolo e incidere fortemente sullo stato di benessere e di salute".
DIMAGRIRE MANGIANDO— Dalla cultura alla pratica, Maila Fiorentini prosegue con un vademecum: "La ripartizione dei pasti (da non saltare) si articola normalmente su cinque momenti giornalieri, tre principali (colazione, pranzo e cena) e due spuntini (metà mattina e metà pomeriggio) strutturati in relazione ai propri fabbisogni nutrizionali e all’attività fisica praticata. Fondamentali sono la regolare fruizione dei pasti (evitando così di arrivare al pasto successivo troppo affamati) e la corretta composizione degli stessi". Vediamo nel dettaglio i 5 pasti giornalieri: "La colazione deve essere completa e costituita da una parte glucidica e una parte proteica; il pranzo e la cena devono essere in linea con i principi del piatto smart, quindi cereale, fonte proteica a scelta e verdura; lo spuntino segue il mio eterno consiglio di allontanare la frutta dal pasto, quindi via libera a frutta fresca o secca e a uno yogurt bianco magro, oppure a un quadratino di cioccolato fondente".
LE CINQUE PORZIONI GIORNALIERE— Seguendo questa formula si potrà preservare il proprio metabolismo basale e mantenere valori ottimali di glicemia e insulina nell’arco della giornata, essenziale per garantire la perdita di peso e la deposizione del grasso soprattutto a livello addominale. L’input dell’esperta si sintetizza in "5 porzioni al giorno tra frutta e verdura per un corretto apporto di fibra, vitamine e sali minerali. È importante - aggiunge - alternare i cereali, quindi sono solo pasta ma anche pasta integrale, riso (preferire quello venere, parboiled, basmati), farro, orzo, quinoa, amaranto, couscous e grano saraceno. Lo stesso vale per le fonti proteiche, non prediligendo solo carne bianca magra e pesce, ma scegliendo anche legumi, uova, e formaggi magri". Attenzione al consumo di carne rossa e carni processate. Tra i condimenti prediligere l’olio di oliva, le spezie e le erbe aromatiche per insaporire le pietanze in modo da ridurre così il consumo di sale. Per quanto riguarda i metodi di cottura, si può optare per le soluzioni al forno, al vapore, ai ferri e in padella, ma senza far soffriggere.
MENTALITÀ— Maila Fiorentini punta il dito sulla concezione del peso corporeo e sul rapporto con la forma fisica: "La bilancia non deve essere una nostra nemica. Controllare quotidianamente il peso è inutile. Il corretto e funzionale dimagrimento per il nostro organismo non è correlato al numero che leggiamo sulla bilancia ma alla valutazione della composizione corporea, ossia massa magra, massa grassa, massa muscolare e acqua corporea, tramite impedenziometria. Soprattutto negli sportivi".