a cura di Sara Zuccari (fonte Tgcom)
Moda, musica e danza si uniscono in una serata dal sapore contemporaneo nello scenario unico delle storiche Terme. Sono gli ingredienti de Le notti di Dior, lo spettacolo che inaugura la proposta coreutica del Caracalla Festival 2024, martedì 9 luglio alle 21 (replica il 10 luglio). Protagonisti Eleonora Abbagnato con l’ospite Friedemann Vogel, insieme alle étoiles Alessandra Amato, Rebecca Bianchi e Alessio Rezza, i primi ballerini Marianna Suriano, Claudio Cocino e Michele Satriano, i solisti e il Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, che indossano tutti le creazioni di Maria Grazia Chiuri della Maison Dior.
Il dittico di danza, composto da Nuit dansée di Giorgio Mancini e Nuit romaine di Angelin Preljocaj, dopo il successo nelle tournée al Palais des Congrès di Parigi e alla Dubai Opera, arriva finalmente in Italia e debutta sul palcoscenico estivo dell’Opera di Roma, nel sito archeologico tra i più amati della Capitale, di fronte a una platea da 4.500 posti. Il nuovo allestimento alle Terme di Caracalla vede le scene di Andrea Miglio, i video di Lorenzo Bruno e Igor Renzetti, le luci di Eric Soyer (Nuit romaine) e di Stefano Laselva (Nuit dansée).
Apre la serata Nuit dansée, coreografia di Giorgio Mancini sui primi due movimenti del Tirol Concert di Philip Glass eseguiti dal vivo dall’Orchestra dell’Opera di Roma, con Lucio Perotti al pianoforte, sotto la direzione di Carlo Donadio. La creazione è stata pensata per la compagnia Capitolina e due protagonisti, l’étoile Rebecca Bianchi e il primo ballerino Michele Satriano. Partendo dal tema centrale, la danza, Mancini costruisce un balletto astratto e minimalista, come la musica di Glass. Gioca con le sobrie geometrie classiche e attualizza il linguaggio accademico attraverso la dinamica e una vivace e personale musicalità. La coppia principale si muove su un piano umano, dolce ed amoroso, agli altri corpi “Danzanti”, invece, il coreografo affida uno stile più essenziale. È così che emozione e astrazione creano la Nuit dansée.
Il finale dello spettacolo è affidato a Nuit romaine, con musiche su base registrata che da Vivaldi, Händel e Bach, passano per Rossini, Beethoven e Schubert, e arrivano a Wagner e ai Daft Punk. Creato da Angelin Preljocaj per la compagnia romana durante la pandemia, il balletto ha avuto un primo debutto nell’aprile 2022 con la première del film omonimo ambientato nel cuore di Palazzo Farnese. È stato poi ripensato per andare in scena al Costanzi. Dopo le tournée internazionali della stagione in corso Nuit romaine debutta a Caracalla. I protagonisti sono la guest star Friedemann Vogel ed Eleonora Abbagnato. Sarà lei, nel ruolo della dea della notte Nox, a guidare lo spettatore attraverso la successione dei quadri coreografici, molto diversi tra loro, concepiti da Preljocaj. Con lei interagiscono étoiles, primi ballerini, solisti e Corpo di Ballo dell’Opera di Roma.
La collaborazione tra l’atelier Dior e la sartoria del Teatro dell’Opera di Roma ha ricoperto un ruolo fondamentale nel design dei costumi firmati da Maria Grazia Chiuri per la Maison Dior. Drappeggi e plissettature fatte a mano rivelano tutta la loro delicatezza su cappe e abiti. Intarsi di pizzo, miriadi di perline e sfumature di colori, costumi dipinti a mano disegnati come trompe l’oeil, tutti esempi di eccellenza del linguaggio creativo e artigianale della Maison e della sua Direttrice Artistica, danno vita a effetti spettacolari.