Dalle ceneri dell’ennesimo tradimento subìto, l’Ancona riparte dalla serie D e si affida ai due uomini che con il club biancorosso hanno raggiunto i massimi traguardi della storia. Tocca a Vincenzo Guerini e Massimo Gadda provare a risalire i gradini del calcio italiano come promesso dal sindaco Silvetti e dall’assessore Berardinelli al popolo biancorosso in una assemblea pubblica soltanto diciotto giorni fa.
Era il 4 luglio e la città era ancora frastornata per quanto successo. L’ennesimo schiaffo a una tifoseria che di bocconi amari ne aveva già ingoiati parecchi: il patron malese Thiong che non paga l’iscrizione e da un giorno all’altro le promesse e i progetti sbandierati spariscono nel nulla. Ma nel calcio non serve piangersi addosso e allora testa bassa e pedalare con la caccia agli imprenditori per poter creare dal nulla una nuova società, ragionare sul budget e intanto garantirsi l’iscrizione al prossimo campionato di serie D. Un passo alla volta con la società che cresceva negli uomini e nel budget da mettere a disposizione, fino alla svolta di oggi con lo staff tecnico ufficializzato: Francesco Ancarani direttore generale, Pietro Tamai (ex Rimini e Sammaurese) direttore sportivo e Massimo Gadda allenatore. In arrivo la firma di Vincenzo Guerini come presidente che ovviamente si occuperà dell’area tecnica.