Finisce dopo una partita lunga due giorni contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut il sogno di Fabio Fognini di conquistare gli ottavi di Wimbledon per la prima volta in carriera. Contro il numero 112 del mondo, che sull’erba londinese aveva fatto le semifinali nel 2019, Fabio si arrende 7-6 (8) 3-6 5-7 7-6 (1) 6-4 in 4 ore e mezzo complessive. Il 37enne numero 94 del mondo è arrivato per la 7ª volta in carriera al terzo turno di Wimbledon e stavolta era convinto di poter andare oltre: sul Campo 16, con suoi tifosi assiepati ovunque sia ieri che nella ripresa di oggi, Fognini ha provato a superare il suo scoglio: ieri con la pioggia intermittente ha perso il primo set al tie-break, poi ha visto due volte il suo avversario crollare per un problema alla caviglia destra e chiedere l’assistenza medica e si è preso i due set successivi. La pioggia ha fermato il gioco con Fognini avanti due est a uno e Bautista Agut sul 5-4 nel terzo.
Oggi, quando il meteo lo ha permesso attorno alle 15 locali, il match è ricominciato da lì, con un ace del veterano azzurro che però ha perso il quarto set al tie-break. Nel quinto Fognini è stato il primo a concedere il break nel terzo gioco, ma è stato altrettanto bravo a recuperarlo immediatamente. Poi nel nono gioco si è perso di nuovo, ha concesso il break a Bautista Agut che è andato a servire per il match e ha chiuso la partita alla prima occasione. Agli ottavi troverà lo statunitense Tommy Paul, numero 13 del mondo che ha battuto 6-3 6-4 6-2 in meno di un’ora e mezza il kazako Bublik. A Fognini invece resta una delusione che nemmeno il calore dei suoi tanti tifosi serve a mitigare.