Si è svolta ieri la seconda edizione di calcio inclusivo patrocinata dal Comune di Cosenza, intitolata "Nella Geometria dell'Amore il rettangolo di gioco si muta in Cuore", da una frase che Angelo Palatucci, calciatore della Nazionale Italiana Calcio Trapiantati, ha voluto donare all'Associazione ETS Missionlife, la quale ha proposto e organizzato l'evento, in collaborazione con "ETS ASD Totò for Special Ones" capitanata da Luca Cavaliere.
A supporto della partita solidale altre Associazioni quali EPLI Calabria, rappresentate dal Vicepresidente Francesco Siciliano e dal Consigliere Regionale Giuseppe Esposito; Club per l'UNESCO Cosenza presieduto da Enrico Marchianò; Centro Studi & Danza Sapientia di Antonella Cesario, con la presenza scenica delle sue piccole Majorettes; Kiwanis Club Cosenza, presieduto da Titti Mauro; Il Mio Blu rappresentato da Karol Mazzei, Calcio femminile Cosenza over 15, che è scesa in campo al fianco dei ragazzi speciali, e Mimmo Mazzei, promotore di tante e diverse attività sociali sul territorio provinciale e regionale, per ciò che concerne l'autismo ma non solo.
Ancora presenti le Associazioni PT Group Salute, Gazzetta Italo Moldova, rappresentate da Paolo Trotta.
Come sempre, le Emozioni e l'entusiasmo dei ragazzi speciali di Luca Cavaliere, hanno coinvolto tutti i presenti.
Questa piccola realtà cosentina sta compiendo passi da gigante, tanto da essere ospite di diverse partite importanti nazionali.
Chiara Penna, Consigliere Delegata allo Sport per il Comune di Cosenza, nella Sua intervista ha sottolineato quanto sia importante il contributo dato alla Società e al Sociale dalle Associazioni territoriali che sostengono impegni materiali e morali in totale autonomia, al fine di donare supporto alle fasce svantaggiate della popolazione. Di conseguenza, risulta importante la cooperazione tra Comune e Realtà Associative per promuovere, per quanto possibile, le loro iniziative.
Francesco Siciliano e Giuseppe Esposito, rappresentanti, come suddetto, EPLI Calabria, hanno rimarcato l'importanza che le Pro Loco possono e devono avere accanto al Sociale, in quanto "la ricchezza di un territorio non si misura nel numero di sagre e prodotti tipici" ma nel promuovere il benessere delle persone che lo vivono.
Giuseppe Esposito, ha poi fatto dono ai ragazzi speciali, da parte dell'EPLI Calabria, delle medaglie-ricordo per questa giornata.
Il momento più emozionante della partita, che ha fatto battere le mani al ritmo del cuore, è stato però senza alcun dubbio, la consegna della maglia della "Nazionale Italiana Calcio Trapiantati"da parte di Angelo Palatucci, da Salerno, al piccolo Mario Raimondi, trapiantato renale (così come Angelo), conosciuto dal Calciatore in una delle sue visite all'Ospedale Civile dell'Annunziata di Cosenza, nelle vesti del Personaggio Magico "Dottor Cresta di Gallo". Il bimbo commosso e felice, ha dato il calcio di inizio. Un calcio fiero, con la voglia di non mollare mai, come gli suggeriva Angelo mentre, amorevolmente, gli infilava la maglia della Nazionale.
Il presente, il passato e il futuro di sofferenze e nuove speranze, erano in quell'istante davanti agli occhi e nel cuore di tutti.
"Non mollare mai": questo il messaggio della partita del cuore, questo il messaggio del libro che ha fatto incontrare un Calciatore Trapiantato renale con un bimbo che ricordava la Sua infanzia trascorsa negli ospedali.
Tra l'altro il libro "Tra Sogno e Realtà: Dottor Cresta di Gallo e il Suo Mondo Magico", qualche giorno fa, è stato insignito del pregevole Riconoscimento Premio Cultura della Città di Cosenza per il Viaggio che sta compiendo in diverse pediatrie delle Città italiane, regalando una favola a coloro che hanno smesso troppo presto di credere al lieto fine.
La Vicepresidente Missionlife Emmanuela Rovito conclude dicendo: "la vera forza del sociale sta nell'attivare reti di connessione tra associazioni regionali e nazionali, questo l'obiettivo di Missionlife che non promuove se stessa ma le altre realtà associative, mettendole in correlazione tra loro. Per usare dei termini vicini al campo di gioco: senza una rete non può essere segnato nessun goal".