(Fonte Gazzetta dello Sport)
Oleksandr Usyk è l’uomo più forte del mondo. Così per quasi un secolo è stato apostrofato il campione del mondo di pugilato dei pesi massimi, quando il titolo era unico. Jack Johnson, Jack Dempsey, Primo Carnera, Joe Louis, Muhammad Ali, Mike Tyson, Lennox Lewis... Leggende del ring. L’inflazione di sigle e cinture iridate ha svilito la definizione fino a stanotte. Quando alla Kingdom Arena di Riyadh, Arabia Saudita, la nuova mecca della boxe, Usyk ha battuto Fury ai punti diventando l’unico campione del mondo dei massimi delle 4 sigle principali (Wbc, Wba, Wbo, Ibf) più l’Ibo. Il campione lineare e indiscusso, undisputed come lo chiamano gli americani. Non succedeva dal 1999 con Lewis. È la prima volta che capita nell’era delle 4 cinture e in questo secolo. Perciò Usyk da oggi può a buon diritto essere chiamato l’uomo più forte del mondo, fino al 12 ottobre data già prevista per la rivincita. Ridando al pugilato dei pesi massimi quell’alone di leggenda perduto.