La Photinia Red Robin è una pianta sempreverde ideale per realizzare delle siepi alte e d’impatto dal punto di vista estetico. Cresce veloce, è molto fitta e ha dei colori – sia in termini di foglie che di fiori – davvero suggestivi. Nell’arco dell’anno si trasforma: in primavera, le foglie diventano di un rosso vivo e sbocciano dei fiori bianchi a contrasto davvero belli, durante l’estate sono di un verde brillante e tornano rossicce in autunno. Questa pianta può essere coltivata in terra piena (e raggiungere i 4 metri) o in vaso (e crescere di meno), l’importante è che abbia lo spazio sufficiente. Il terreno non deve avere particolari caratteristiche, se non quella di essere ben drenato.
Quanto ci mette la siepe di fotinia a crescere
La Photinia Red Robin diventa matura dopo cinque o sette anni. Può vivere sia al sole che all’ombra e gestisce bene sia le alte che le basse temperature. L’ideale è che venga piantata in un punto in cui riceve la luce di mattina. La profondità deve raggiungere minimo i 40 centimetri, per favorire il suddetto drenaggio, è consigliato applicare uno strato di biglie di argilla. Non è un problema per la sua crescita che condivida il terreno anche con altri arbusti. Per la potatura, che va effettuata una o due volte l’anno, una precisazione è d’obbligo. Non è indicato il tosasiepi elettrico, ma è meglio usare le cesoie per non rovinare le foglie. Per avere un secondo arrossamento dei germogli a fine estate, è bene che questa operazione venga fatta a giugno.
A quale distanza piantare le fotinie e in che periodo
Il periodo ideale per piantare una siepe di Photinia Red Robin è tra ottobre e marzo, e cioè quando le piante riposano dal punto di vista vegetativo. In questo modo attecchiscono meglio nel terreno e crescono più sane e forti. La distanza è bene che sia di circa 60/100 centimetri fra una pianta e l’altra. A incidere è la varietà e anche la densità della siepe che si desira. Potandola con la frequenza sopracitata se ne stimola la crescita e si ottiene una pianta in salute e di grande effetto.
Quanta acqua dare alla Photinia e quando
d Robin e La Photinia Red Robin va annaffiata abbondantemente durante il primo anno di vita, dopodiché tollera bene anche i periodi di siccità. D’estate ha bisogno di essere irrigata ogni tre o quattro giorni, in autunno e in primavera anche ogni 15 o 20 giorni. Quando c’è una temperatura particolarmente alta, la sera si consiglia di bagnare le foglie e pulirle dagli eventuali residui di polvere. Questa pianta non necessita di molto concime, se si vuole dare una piccola spinta alla fioritura, la si può nutrire da fine inverno a inizio estate, ogni 20 giorni.
Come curarla
Nonostante questa siepe sia molto resistente e non abbia bisogno di cure specifiche, ci possono essere dei casi in cui necessiti di attenzioni extra, come succede alla dipladenia rampicante. Può accadere di notare degli insetti neri sui germogli: sono afidi, o pidocchi delle piante, che vanno debellati con un insetticida. Se le foglie appaiono macchiate, potrebbero avere dei funghi che vanno trattati con un fungicida a base di rame; se i bordi del fogliame sono rosicchiati potrebbe significare che è in atto un’infestazione di oziorrinco o altri coleotteri. In base alla tipologia, va applicato l’insetticida idoneo. Se poi la pianta non fiorisce come al solito, e non essere caratterizzata dai suoi bei fiori bianchi come quelli del narciso, potrebbe essere sinonimo di carenza di sole, potrebbe essere troppo giovane, essere stata potata troppo frequentemente o in tarda estate.