a cura di Patrizia Chimera (fonte Gazzetta dello Sport)
I bambini e le persone più goliardiche e sempre pronte a fare scherzi non vedono l'ora che sia il Primo Aprile. Tradizione vuole che questo sia il giorno del Pesce d'aprile o dell'April Fool's Day, per usare il termine inglese attribuito a questa festa popolare. Un giorno in cui ogni scherzo è consentito. Per quale motivo è nata questa usanza, perché si dice Pesce d'aprile e quali sono gli scherzi che di solito vengono fatti il primo giorno del quarto mese dell'anno? Come spesso accade per abitudini di origine popolare, la storia di come tutto è cominciato non è del tutto chiara.
COS'È E COME È NATO IL PESCE D'APRILE— Il Pesce d'aprile, che coincide con il primo giorno di questo mese primaverile, è una giornata in cui si fanno scherzi a tutti quanti. Come sia nata questa usanza nessuno lo sa con esattezza. Sono tante le ipotesi al riguardo.
C'è chi suggerisce che tutto sia iniziato nel XIV secolo, quando il Beato Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia, salvò un papa che stava per soffocare con una spina di pesce. Il pontefice, per ringraziarlo, decise che nella città friulana non si dovesse più mangiare pesce il primo aprile. Da qui il nome Pesce d'aprile.
Un'altra leggenda ci porta, invece, in Francia, nel XVI secolo, nel periodo in cui il Capodanno venne spostato dal 25 marzo al primo gennaio, grazie alla riforma del Calendario Gregoriano voluta da Re Carlo IX. All'epoca i festeggiamenti del Capodanno cadevano proprio il primo aprile. Quando si cambiò data, non tutti seguirono le nuove regole, anche perché non ne erano venuti a conoscenza. Vennero chiamati "Sciocchi di aprile" e tutti iniziarono a prendersi gioco di loro, facendo scherzi di ogni tipo. Si iniziò a usare il termine Poisson d'Avril, Pesce d'Aprile in francese, riferendosi ai pesci che abboccano all'amo, proprio come quelle persone abboccavano alle beffe fatte nei loro confronti.
Ci sono anche altre ipotesi. Il Pesce d'aprile potrebbe essere nato in seguito al ritorno a riva di alcuni pescatori che, a inizio aprile, non avevano pescato alcun pesce in mare: tutti li presero in giro. Oppure potrebbe riferirsi a una storia che riguarda Cleopatra e Marco Antonio. Durante una gara di pesca, il romano avrebbe cercato di barare, facendo attaccare i pesci all'amo da uno schiavo. La Regina egiziana lo scoprì e gli fece a sua volta uno scherzo, facendo attaccare all'amo un finto pesce rivestito di pelle di coccodrillo.
L'USANZA DI FARE SCHERZI IL PRIMO D'APRILE— Tradizione vuole che in questo giorno si tenti di attaccare un pesce di carta sulla schiena del malcapitato, senza che questo se ne accorga. Questa è una versione che piace molto soprattutto ai bambini. Si può anche attaccare un biglietto con scritto "Pesce d'aprile" o "Kick me", dammi un calcio (goliardia che di solito si usa sul lavoro o tra amici): questa usanza sarebbe nata in Scozia.
In Gran Bretagna, invece, gli scherzi si possono fare fino a mezzogiorno. Chi gioca un tiro mancino a qualcuno dopo il dodicesimo rintocco diventa lui stesso vittima del Pesce d'aprile. Tra le burle più curiose di questo giorno ci sono anche gli scherzi telefonici, l'acquisto di pagine sui giornali per prendersi gioco di più persone possibili, la sostituzione in cucina dello zucchero con il sale o viceversa. Ci si può comunque sbizzarrire, l'importante è gridare alla fine Pesce d'aprile, per far capire che si tratta di un tiro mancino.
Infine, attenzione a quello che si legge soprattutto online. Infatti, sui media possono comparire bufale e notizie ai limiti dell'incredibile, per questo motivo è bene diffidare il primo aprile da news troppo sorprendenti (come del resto dovremmo fare il resto dell'anno) e attendere il giorno dopo per capire dove sta la verità.