(fonte Gazzetta dello Sport)
Era il 1994 quando, al Festival di Cannes, veniva proiettato in anteprima quello che sarebbe diventato un cult destinato a entrare nella storia del cinema: Pulp Fiction, il secondo film da regista di Quentin Tarantino a due anni da Le iene. Ieri, in occasione di questo importante anniversario, il cast principale del film si è ritrovato a Los Angeles per una speciale proiezione durante il TCM Classic Film Festival. "Ho la sensazione di aver avuto in tutta la mia vita un legame bello e in evoluzione con Pulp Fiction. Ha cambiato il cinema e ha cambiato qualsiasi regista che ho incontrato dopo", ha dichiarato Uma Thurman, interprete di Mia Wallace, durante il dibattito che ha fatto seguito alla proiezione del film al TCL Chinese Theatre di Los Angeles, lo storico cinema situato lungo la famosa Hollywood Walk of Fame. Insieme a lei erano presenti, in qualità di ospiti d'onore, altri tre protagonisti del film: John Travolta, Samuel L. Jackson e Harvey Keitel, rispettivamente interpreti di Vincent Vega, Jules Winnfield e Winston Wolf.
Alla speciale proiezione in 35mm non ha preso parte il regista Quentin Tarantino per motivi che non sono stati resi noti dagli organizzatori e dai quattro ospiti speciali. La presenza del regista non era prevista fin dall'inizio, quindi per i presenti all'evento non si è trattato di una delusione. Tarantino stava lavorando da tempo al suo decimo e ultimo film, The Movie Critic, ma nei giorni scorsi è stata confermata la decisione del regista di cancellare il progetto e concentrarsi su altro. Grande assente all'evento anche Bruce Willis, interprete del pugile Butch Coolidge in Pulp Fiction, a causa dei problemi di salute che lo hanno colpito da un paio di anni a questa parte. La star di Hollywood si è ritirata dalla scene dopo la diagnosi di demenza frontotemporale ricevuta sul finire del 2022. Pulp Fiction, vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes nel 1994, è uscito nei cinema di tutto il mondo nell'ottobre di quell'anno, diventando subito un grande successo di critica e di pubblico e riuscendo a incassare 214 milioni di dollari al box office a fronte di un budget di appena 8,5 milioni di dollari. L'anno successivo il film ha vinto il premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale e il Golden Globe e il BAFTA per la stessa categoria, così come il David Di Donatello per il miglior film straniero e per il miglior attore straniero per John Travolta.