L’Orizzonte della Notte di Gianrico Carofiglio segna il ritorno dell’Avvocato barese Guido Guerrieri. Il romanzo, pubblicato da Einaudi, affronta non solo il tema dei casi penali, ma anche il complesso mondo interiore del protagonista. Il lettore viene coinvolto nelle intricante vicende legali, ma anche nei dilemmi morali e nelle riflessioni personali di Guerrieri.
Il romanzo si apre con una scena intensa che già pone le basi per il resto della storia, introducendo il lettore al mondo di Guerrieri e al suo approccio alla giustizia. La trama si concentra sul caso di una donna accusata di aver ucciso il compagno della sorella che da poco si è tolta la vita, mettendo in discussione se sia stato un atto di premeditazione o legittima difesa. Questo caso non solo solleva interrogativi legali, ma porta anche Guerrieri a confrontarsi con le sue stesse incertezze e conflitti La donna ha effettivamente commesso il reato, ma le parti ancora oscure sono molte, cercare di farla uscire nel migliore dei modi nonostante la confessione è l’obiettivo di Guerrieri.
La figura dello psicologo del protagonista, Carnelutti, aggiunge ulteriori strati alla trama, permettendo al lettore di esplorare più a fondo la psiche dell’avvocato e i suoi turbamenti emotivi, soprattutto in seguito all’abbandono dell’amata Margherita.
Carofiglio, con la sua scrittura fluida e coinvolgente, offre al lettore un legal thriller che si distingue per la profondità psicologica dei personaggi e la complessità delle tematiche trattate. Il romanzo si distingue per la sua capacità di penetrare nelle emozioni e nei conflitti interiori del protagonista, distinguendosi così dagli altri lavori dello stesso autore.