a cura di Franco Carrella (fonte Gazzetta dello Sport)
A un passo dai Giochi, ma il traguardo non è ancora acciuffato. Il Setterosa cade nel quarto con la Grecia e dovrà inseguire Parigi attraverso i piazzamenti di consolazione: resta un pass a disposizione, perché l'Ungheria lo ha già fatto suo battendo l'Olanda ai rigori (13-12) e quindi dovremo contendere l'altro al Canada. Nelle semifinali per il 5° posto, in programma mercoledì, sfideremo le olandesi mentre le nordamericane se la vedranno con l'Australia. "Evidentemente soffriamo la Grecia, ma a mio giudizio più mentalmente che nel gioco" spiega il c.t. Carlo Silipo ai microfoni Rai, ripensando alla finale per il bronzo europeo del mese scorso a Eindhoven, quando perdemmo 7-6 . Anche quella occasione valeva per la qualificazione olimpica.
Si chiude 14-12 una partita nata malissimo (0-3, poca convinzione al tiro) e in cui le azzurre vanno sotto anche di quattro reti, contrassegnata da decisioni arbitrali incomprensibili (direttori l'israeliano Schwartz, recidivo, e l'australiana Kaesler): "Meglio riderci su", ironizza il tecnico napoletano. In particolare non si spiega la sanzione per la greca Xenaki al 14': sferra un colpo a Giustini, ci starebbe l'espulsione per brutalità (senza sostituzione per 4') che invece viene derubricata a gioco violento e quindi con sostituzione. "Per un episodio simile, ai Mondiali di Fukuoka dell'anno scorso, pagai con la brutalità" ricorda amaramente il capitano Valeria Palmieri. Negli ultimi minuti riusciamo soltanto a ridurre lo scarto, senza mai dare realmente l'impressione di poter coronare la rimonta. Tripletta di Picozzi, in tribuna Gant e Cergol. Tra le greche, cinque volte a segno la scatenata Ninou. È la prima sconfitta per il Setterosa in questo torneo, dopo il tris di successi nel girone preliminare (anche il 12-8 sul Canada). Le semifinali per il titolo saranno Stati Uniti-Spagna e Ungheria-Grecia. Per la prima volta, sotto la guida di Silipo, siamo fuori dalle prime quattro nei grandi eventi: nel 2022 il 4° posto ai Mondiali di Budapest e il bronzo agli Europei di Spalato, nel 2023 il terzo posto ai Mondiali di Fukuoka, un mese fa il 4° posto nell'Europeo di Eindhoven.