sabato 17 febbraio 2024

FESTA NAZIONALE DEL GATTO

PERCHE' SI FESTEGGIA OGGI

a cura di Riccardo Cristilli (fonte Gazzetta dello Sport)

Il 17 febbraio è la Festa del Gatto, una giornata italiana dedicata agli amici felini. Una data che si affianca alle tante altre giornate dedicate al gatto e che si svolgono in tutto il mondo. Infatti tra pochi giorni, il 22 febbraio, sarà la Giornata del Gatto in Giappone, mentre il 1° marzo saranno gli Stati Uniti a celebrare l'amico animale. L'altra data importante da ricordare se siete amanti dei gatti è l'8 agosto quando si svolge l'International Cat Day e tutto il mondo celebra il gatto. 

OGGI LA FESTA DEL GATTO— In Italia (e in Polonia) il 17 febbraio è la data scelta per la Giornata del Gatto. Una data proposta nel 1990 da una giornalista di Tuttogatto ed entrata nel frattempo nel costume nazionale. La scelta non è stata casuale ma ci sono una serie di fattori che hanno portato a scegliere la data del 17 febbraio come Festa del Gatto. Infatti siamo nel mese del segno dell'Aquario che, per l'astrologia, ha delle caratteristiche riconosciute affini a quelle che convenzionalmente vengono attribuite ai gatti. L'Aquario ha come pianeta dominate Urano che protegge gli spiriti liberi e anti-convenzionali. Proprio come sono i gatti. Inoltre febbraio è il mese delle streghe e i gatti sono spesso associati alla loro mitologia.

IL 17 PER LE SETTE VITE DEL GATTO—  Il giorno scelto, il 17, è stato giustificato con una serie di riferimenti lontani dalla superstizione negativa associata al numero. Infatti si ricorda come nella tradizione dei paesi nordici il 17 vuol dire vivere una vita per sette volte e ha quindi una connotazione positiva. Inoltre le sette vite sono quelle che, secondo una credenza popolare, hanno i gatti. Il 17 scritto in numeri romani è XVII che anagrammato dà VIXI, parola che in latino corrisponde a "vissi/ho vissuto", anche in questo caso viene fatto risalire all'idea che il gatto ha vissuto almeno 7 vite. Quindi più di 30 anni fa venne scelto il 17 febbraio come Festa del Gatto.

IL REPORT DI LEGAMBIENTE: CRESCONO I REATI—  Legambiente quest'anno celebra la Festa del Gatto pubblicando il report A-Mici in città dove, oltre alle buone pratiche di diverse città, è presente anche un focus sulla crescita degli episodi di maltrattamenti e uccisioni. Basti ricordare la vicenda del gatto Leone scuoiato vivo e morto dopo giorni di agonia. Secondo il report di Ecomafia nel 2022 le forze di polizia hanno riscontrato ben 751 reati contro i gatti con 412 persone denunciate. Su un campione di 522 comuni analizzati da Legambiente, solo il 40% dichiara di avere colonie feline e solo il 33.9% sa quanti gatti ci siano. I comuni latitano anche sul fronte delle sterilizzazioni con solo il 17.7% che dice di averla fatta e l'8.7% dichiara di aver sterilizzato più del 90% dei gatti, senza contare che solo il 6.7% dei comuni dichiara di aver realizzato campagne per le adozioni. Tra le buone pratiche c'è da registrare come il Comune di Sassari conti 4 gattili sanitari, mentre a spiccare per Colonie feline censite, c'è il Comune di Milano con 1393.

GLI EVENTI DI OGGI—  A Roma la Festa del Gatto si festeggia nell'area archeologica della Piramide Cestia, il tema scelto quest'anno da La Città dei Gatti è il rosa e le protagoniste sono le gatte tra cinema, arte, cultura. La rassegna di fumetto, cinema, musica di Milano con appuntamenti appunto anche a Roma e Vigevano, celebra così le gatte da Duchessa degli Aristogatti a Catwoman fino a La Gatta cantata da Gino Paoli e Occhi di Gatto. La mostra C'era una volta una gatta... sarà aperta a WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto di Milano fino al 17 marzo, tra antiche raffigurazioni e personaggi dei fumetti decisamente più attuali. Nella stessa location sabato 17 febbraio ci sarà il Feliway concerto in Miao con Elisabetta Viviani come ospite d'onore. 

TOPOLINO E IL GATTO MALACHIA—  Anche Topolino celebra i gatti con il TopoLibro in edicola I Gatti raccontati da Topolino un allegato del settimanale in cui vengono ricordati di 60 anni del gatto Malachia, creato da Jack Kinney e Kal Hubbard nel 1964. Malachia non ha un vero e proprio padrone e negli anni è passato da Paperino a Paperoga. A differenza di Pluto che affianca Topolino, del gatto Malachia spesso leggiamo i pensieri scoprendo così che non sopporta la frenesia dei paperi e vorrebbe solo un po' di tranquillità.

LE ORIGINI DEL GATTO—  Il gatto è un animale amato dall'uomo fin dall'antichità. Gli egiziani lo avevano divinizzato, la dea Bastet era un simbolo di fecondità metà donna e metà felino. In Grecia c'era un mercato dedicato ai gatti ella città di Atene, tra i Romani erano inizialmente riservati alle classi più agiate per poi diffondersi a tutta la popolazione. Praticamente da sempre i gatti fanno parte della vita dell'uomo. Si racconta che anche Maometto avesse un gatto e che per non svegliare la sua gattina, addormentata sulla manica della sua vestaglia, si fece tagliare parte della veste per potersi alzare. Nel medioevo, invece, il gatto perde il suo status di animale amato. Infatti per i cristiani era un animale demoniaco vista l'importanza che aveva avuto per i popoli pagani. Per questo venne associato alla figura delle streghe e iniziarono a sorgere pregiudizi nei suoi confronti, in particolare per i gatti neri associati a sfortuna e al demonio. 


 

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