di Eugenio Spagnuolo (fonte Gazzetta dello Sport)
La dieta mediterranea ha una rivale, pronta a contenderle lo scettro di regina dell'alimentazione: la dieta atlantica. Da un mare a un oceano, ma sempre in ambito europeo, visto che questo stile alimentare si basa sulla dieta delle persone che vivono tra la Spagna nordoccidentale e il Portogallo settentrionale. Il confronto tra le due diete nasce da uno studio recente pubblicato su JAMA Network, secondo cui anche chi segue la dieta atlantica corre un rischio ridotto di sviluppare la temibile sindrome metabolica.
LA DIETA ATLANTICA— La dieta atlantica è apprezzata dalle popolazioni del nord del Portogallo e della Galizia. Si basa su cibi locali, freschi e integrali, come frutta, verdura, pane, legumi, noci, pesce, latticini e uova. Il gruppo alimentare più comune nella dieta atlantica è l’amido: pane, pasta, riso, cereali integrali e non, che vengono consumati dalle 6 alle 8 volte al giorno. Questo regime prevede anche un po' di carne, principalmente manzo e maiale. L'olio d'oliva è un condimento comune e il vino viene consumato durante i pasti. In questo è simile alla "nostra" dieta mediterranea, così come la ricalca nello stile di vita, visto che enfatizza la socialità a tavola (e non solo).
LA RICERCA— Lo studio di Jama rivela che, rispetto a chi segue la dieta normale, le persone che hanno adottato la dieta atlantica per 6 mesi presentano un rischio inferiore di sviluppare la sindrome metabolica, una condizione che fa aumentare la probabilità di malattie cardiache, ictus e diabete. La dieta atlantica, nonostante la sua ricchezza alimentare, sembrerebbe ridurre in particolare il rischio di obesità, diabete, ipertensione e alti livelli di trigliceridi.
VANTAGGI— I benefici della dieta atlantica sono dovuti all'abbondanza di pesce e frutta a guscio, che forniscono acidi grassi Omega-3 e antiossidanti. Anche i cereali integrali, la frutta e la verdura contengono fibre, vitamine e minerali essenziali per la salute del cuore. In questo la dieta atlantica e mediterranea hanno molto in comune. Del resto, vari studi confermano che le diete ricche di alimenti vegetali e povere di cibi trasformati sono associate a minor rischio di malattie croniche.
IL CONFRONTO CON LA DIETA MEDITERRANEA— Se è vero che entrambe le diete enfatizzano ingredienti freschi, come frutta, verdura, legumi, cereali integrali e olio d'oliva, la dieta atlantica differisce leggermente dalla mediterranea, più orientata verso un'alimentazione a base vegetale, visto che mostra un maggior apporto di carni rosse.
CONCLUSIONI— Lasciare la vecchia dieta mediterranea, per quella atlantica? Prima di pensarci, andrebbe tenuto conto che la dieta mediterranea vanta una più solida base di ricerche scientifiche, in particolare per quanto riguarda la riduzione del rischio cardiovascolare. E poi la scienza conferma che ha più senso seguire una dieta adatta al clima in cui si vive. E gli alimenti tipici della dieta mediterranea alle nostre latitudini potrebbero fornire maggiori benefici in termini di salute.