a cura di Michele Cappello (fonte Gazzetta dello Sport)
L’ansia è uno stato emotivo che accompagna molte persone. Può essere una risposta a un momento di forte stress o a situazioni che ci mettono a disagio. Spesso si manifesta con sudorazione aumentata, battito cardiaco accelerato e respiro affannato, e può condizionare la nostra vita quotidiana. Secondo alcuni studi, le cause risiedono non solo in fattori ambientali e psicologici, ma in alcuni casi anche genetici. Non potendo sempre prevenirla, ecco alcuni consigli su come calmare l’ansia.
Mens sana in corpore sano, dicevano i latini. Ed è vero ancora oggi: essere attivi, fare esercizio fisico e curare il proprio corpo aiuta anche a migliorare la propria salute mentale e può essere un buon modo per limitare l’ansia. Ritagliare una piccola parte della giornata per una passeggiata o una nuotata aiuta, ancora meglio se diventa un appuntamento regolare. Tra le attività più utili, inoltre, c’è anche lo yoga
Stando ad alcuni studi, riportati da Health, ansia e sonno sono interconnessi e si influenzano a vicenda. Se è vero che uno stato d’ansia può impedirci di dormire, è vero altrettanto che riposare poco e male può favorire il ripresentarsi di stati d’ansia. È importante dunque regolarizzare quanto più possibile la propria routine di riposo, evitando il contatto con device elettronici prima di andare a letto e magari bevendo una tisana per rilassarsi.
Mangiare bene aiuta a stare meglio fisicamente e non solo. Alcuni studi, come riportato da Health, hanno dimostrato la relazione tra cibi ricchi di grassi, molto processati e zuccherati e l’insorgere di sintomi legati all’ansia. Al contrario, diete che prediligono proteine, carboidrati complessi, frutta e verdura possono alleviare i sintomi con relativa velocità ed efficacia. A questo bisogna aggiungere la buona abitudine di bere tanta acqua e rimanere idratati, evitando il più possibile caffeina e alcol, che possono alterare umore e sonno, favorendo stati d’ansia.
In italiano sarebbe letteralmente “messa a terra”. Il grounding (o radicamento) è una tecnica che consiste nell’ancorarsi al presente e alla realtà circostante per allontanare pensieri e ansie e riprendere il controllo delle nostre emozioni. Esistono diverse tecniche: le più comuni sono la regola “333” e il metodo “54321”. Il primo consiste nell’osservare (e nominare) tre oggetti presenti nella stanza, ascoltare (e nominare) tre rumori e infine toccare o spostare tre cose a nostra portata. Il secondo è simile: si parte dal percepire e nominare un gusto, poi due cose che potete annusare, tre cose che riuscite a sentire, quattro cose che potete toccare e cinque cose che riuscite a vedere.
Molti la praticano proprio per combattere i sintomi dell’ansia. La meditazione e la respirazione profonda aiutano a entrare in uno stato di rilassamento e a liberare la mente dai pensieri. In particolare, potete provare con la meditazione guidata focalizzandovi sulla visualizzazione di immagini: concentratevi su situazioni o eventi futuri in modo da prepararvi meglio ad affrontarli.