Ambientato nella Parigi del marzo 1831, il romanzo intreccia elementi di esoterismo, mistero, lotta tra ibene e male.
Il protagonista, Valentin Verne, ispettore di polizia con un oscuro passato, è al comando dell’Ufficio degli Affari Occulti, un reparto non ufficiale dedicato a risolvere crimini sovrannaturali.
La storia si dipana attraverso due intricati filoni narrativi: uno riguarda la scomparsa della figlia di un ricco parigino e le attività di un presunto medium, mentre l’altro vede Verne impegnato nella caccia a un oscuro criminale noto come il Vicario, responsabile di orrendi delitti contro bambini.
La trama offre una miscela di indagini ed esoterismo, sottolineando i conflitti
personali del protagonista, evidenziando le sue paure e i timori mai superati legati al Vicario. Fouassier presenta un intricato intreccio di enigmi, indizi, e codici.
Verne emerge come un individuo tormentato, combattuto tra le sue ossessioni personali e il dovere di proteggere la città. Altri personaggi, come Madame Mélanie d’Orval e l’ammaliante Aglaè, contribuiscono a creare una varietà di sfaccettature nel contesto storico e sociale dell’epoca.
Fouassier offre al lettore uno sguardo vivido sulla Parigi ottocentesca, con riferimenti a figure storiche come Louis Daguerre, Théophile Gautier e Alfred Musset, aggiungendo profondità al contesto culturale dell’epoca.