(fonte Gazzetta dello Sport)
La colite ulcerosa è una malattia cronica di tipo immunitario che colpisce principalmente la mucosa dell’intestino crasso, ma può estendersi e coinvolgere anche tutto il colon. La terapia è spesso farmacologica e ha l’obiettivo di ridurre l’infiammazione intestinale. Secondo i ricercatori dell’Istituto di ricerca di Biomedicina di Barcellona, la vitamina B12 svolge un ruolo importante nella rigenerazione dei tessuti, e potrebbe quindi essere molto utile nel trattamento della colite ulcerosa.
VITAMINA B12 E COLITE ULCEROSA— Quello della medicina rigenerativa è un mondo ancora nuovo: la ricerca sta cercando di capire come la rigenerazione dei tessuti possa dare benefici nel trattamento di malattie infiammatorie come appunto la colite ulcerosa. Secondo lo studio, le cellule intestinali interessate dalla patologia trarrebbero beneficio dall’integrazione di vitamina B12: “Questa vitamina è coinvolta in una reazione metabolica fondamentale per produrre un gruppo chimico utilizzato per ‘etichettare’ molte proteine regolatrici del DNA, modificandone l’attività. Il DNA viene quindi ‘riprogrammato’, e questo processo – complesso e dinamico, e ancora non del tutto compreso – è fondamentale per determinare il comportamento delle cellule, compresa la loro capacità di riparare e rigenerare i tessuti” ha spiegato a MTN la dottoressa Marta Kovatcheva, ricercatrice presso l'Istituto di ricerca in biomedicina spagnolo e autrice dello studio.
I BENEFICI DELLA VITAMINA B12— Già altri studi avevano attestato le capacità rigenerative della vitamina B12, la quale stimola i tessuti neurologici necessari per “riparare” i muscoli danneggiati, e una ricerca dell’agosto 2022 ha dimostrato anche come possa aiutare a riparare e rigenerare la pelle danneggiata dalla radiodermite, un effetto collaterale della radioterapia. La vitamina B12 è contenuta quasi esclusivamente negli alimenti di origine animale, è completamente assente invece nei vegetali, quindi chi segue diete vegane o vegetariane deve necessariamente integrarla, per non incorrere in anemia e problemi del sistema immunitario.