mercoledì 31 gennaio 2024

CANDELORA 2024

COSA SUCCEDE IL 2 FEBBRAIO E COS'E'?

Il 2 febbraio è in dirittura d'arrivo e come ogni anno, in Italia e in diversi Paesi come Lussemburgo e Francia questa data è conosciuta come il giorno della Candelora, una festività religiosa che secondo le credenze popolari italiane sarebbe legata anche all'arrivo della primavera.

CHE FESTA È LA CANDELORA -Ufficialmente secondo la Chiesa cattolica la Candelora è la festa della Presentazione di Gesù al Tempio, il momento in cui secondo il Vangelo di Luca Giuseppe e Maria portarono Gesù al Tempio di Gerusalemme per presentarlo a Dio 40 giorni dopo la sua nascita, il 25 dicembre sempre secondo il Nuovo Testamento. In quell'occasione Simeone il Vecchio capisce che Gesù era l'atteso messia e lo definisce "luce per illuminare le genti".

Da quelle parole arriva la tradizionale cerimonia di benedizione delle candele, simboli della luce e dell'uscita dalle tenebre, che ancora oggi ha luogo nelle chiese d'Italia e in altri paesi del mondo, mentre il giorno successivo, dedicato alla memoria di san Biagio di Sebaste, quelle candele sono protagoniste di un altro rituale: la benedizione della gola con le stesse candele benedette il giorno prima per ricordare il santo che, secondo la leggenda, salvò un bambino dal soffocamento usando proprio una candela.

LA CANDELORA TRA SACRO E PROFANO—  Come accade spesso per le festività religiose, anche il giorno della Candelora presenta profondi legami con alcune credenze popolari di origine contadina che legano le temperature del 2 febbraio a previsioni meteorologiche per le settimane successive in funzione dei raccolti. L'antico proverbio "Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora" ben riassume questa credenza popolare: se il 2 febbraio piove o nevica l'inverno sta per finire, mentre se piove o tira vento le temperature primaverili sono ancora lontane.

Su questo, però, il legame tra Caldelora e previsioni meteo varia tra regione e regione. In Emilia-Romagna, ad esempio, si dice che "se piove per la Candelora si rinnovano quaranta giorni d'inverno", mentre nell'area di Trieste la leggenda è legata alla Bora: "Se per la festa della Madonna della Candelora c'è sole e c'è la Bora, siamo fuori dall'inverno. Se piove o c'è vento, siamo ancora in inverno". In Toscana, invece, il proseguire dell'inverno dopo la Candelora è legato a una giornata soleggiata il 2 febbraio: "Pella 'Andelora se pioe o se gragnola dell'inverno semo fora; ma se sole o solicello semo ancor in mezzo a i'verno".

 

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