martedì 19 dicembre 2023

NATALE, LA CIRCOLARE DELLA PRESIDE AI PROF

“NON ASSEGNARE COMPITI PER LE VACANZE”

Le vacanze di Natale non rendano prigionieri gli studenti, ma siano occasione di esplorare il mondo. Ecco perché, secondo la preside di una scuola di Torino, non bisogna assegnare i compiti ai ragazzi indiscriminatamente, piuttosto cercare di stimolarli alla scoperte di luoghi, tradizioni, storie di parenti che vedono di rado: "La mente ha bisogno di riposare", scrive la dirigente del Convitto Umberto I di Torino, Maria Teresa Furci, in una circolare inviata a tutti i professori.

Un'occasione per ricaricarsi - L'iniziativa è stata presa anche negli scorsi anni: "Gli studenti – si legge nella circolare – hanno bisogno del tempo del riposo e non di trascinarsi il pensiero e l'ansia dei compiti, soprattutto durante le vacanze invernali quando bisogna recuperare per affrontare il nuovo anno con maggiore carica ed energia". Per questo, in un documento inviato ai docenti, la dirigente ha chiesto di evitare di assegnare i compiti delle vacanze "indiscriminatamente". "Sappiamo bene – scrive Furci – quanto gli alunni più bravi non ne abbiano bisogno e come i più deboli, possibilmente, eviteranno di svolgerli o si faranno aiutare da genitori o amici, in calcio d’angolo, il giorno prima del rientro a scuola".

Meglio compiti personalizzati - Dunque ai docenti è stato chiesto di personalizzare i compiti, pensando per gli studenti più deboli argomenti di ripasso e a "premiare i più meritevoli" con la "libertà dagli obblighi scolastici". Un modo, per la preside, per valorizzare il “tempo famiglia”, considerato “molto utile e indispensabile alla loro crescita emotiva, con compiti ridondanti e, permettetemi, a volte superflui, che rischiano di dividere anziché unire le famiglie stesse”, si legge ancora nella circolare.

 

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