a cura di Irene Righetti (fonte Gazzetta dello Sport)
Con l’avanzare dell’età il corpo tende a perdere massa muscolare. È una perdita costante e questa condizione è detta sarcopenia o atrofia muscolare. Ogni anno, piano piano, perdiamo un po’ di muscolo e di forza. Cosa fare? Lo abbiamo chiesto al personal trainer, con laurea magistrale in Scienze Motorie, Marco Taribello.
Quando si inizia a perdere massa muscolare?
“Il nostro corpo è sempre soggetto a mutazioni. Possiamo riscontrare che già dai 30 anni il corpo inizia una fase lenta, ma costante, dell’invecchiamento. E in questa fase anche l’attività fisica può riscontrare dei cambiamenti”.
Cosa accade ai nostri muscoli?
“Dai 30 anni è stato riscontrato negli atleti una diminuzione della massa muscolare. Questo però non è dovuto a un deficit fisiologico, ma - nella maggior parte dei casi - alla riduzione di mobilità e di movimento da parte dell’atleta. Un corpo che non si muove in armonia è un corpo che lavora in maniera errata”.
L'allenamento in palestra può arrivare in nostro aiuto?
“La palestra può essere utilizzata per il miglioramento dello stato di forma dell’atleta riuscendo ad avere un miglioramento della performance sportiva. Permette di migliorare le zone corporee deficitarie e di conseguenza a ridurre gli infortuni”.
È preferibile utilizzare le macchine per rafforzare i muscoli, oppure possiamo fare anche degli esercizi a corpo libero?
“L’attività in palestra deve essere impostata a seconda dell’obiettivo dell’atleta. Prima occorre fare una valutazione complessiva della persona, poi si possono pianificare diverse tipologie di attività e allenamenti. I macchinari possono essere utilizzati con l’obiettivo di ipertrofia, ovvero per aumentare la dimensione del gruppo muscolare. Ma è possibile anche programmare un’attività funzionale sport-specifica. Con degli esercizi che vanno a migliorare quei movimenti specifici che facciamo praticando un determinato sport (ad esempio affondi, corsa con elastico, andature, push up, CORE)”.