di Sabrina Commis (fonte Gazzetta dello Sport)
Esaltano il gusto dei piatti, danno sapore, colore, un tocco speciale alla cucina: sono le spezie. Integrarle nella dieta quotidiana delizia il palato. Noi ne abbiamo scelto tre in particolare: curcuma, cannella, zenzero. Conosciamole con l’aiuto di Gaia Gottardi, biologa, nutrizionista. Nota per il suo colore dorato e la presenza di curcumina, è uno degli antiossidanti più potenti della natura. "La curcumina è stata studiata per le sue proprietà anti-infiammatorie, per il suo ruolo nel supportare la salute articolare e muscolare. Integrare la curcuma nella dieta quotidiana, ad esempio mescolandola con olio d'oliva per una marinatura, non solo aggiunge profondità di sapore, ma fornisce un sostegno alla salute". Moltissime e benefiche riferibili al principio attivo curcumina: oltre a quelle antiossidanti, anti-infiammatorie, sostiene il sistema immunitario, contribuisce alla salute cardiovascolare abbassa i livelli di colesterolo, migliora la funzione cerebrale, regola i livelli di zuccheri nel sangue e risulta essere efficace nell'incrementare i livelli di serotonina e dopamina, sostanze in grado di migliorare il tono dell'umore". Una miniera di benessere.
Oltre a deliziare con il suo aroma caldo, si distingue per le proprietà metaboliche. Gli estratti di cannella hanno dimostrato la capacità di migliorare la sensibilità insulinica, presentare un potenziale significativo nella gestione del glucosio nel sangue. Questo la rende la cannella sia una delizia culinaria, sia un alleato per la salute. L'utilizzo in varie preparazioni, come cereali integrali o frullati, può essere una strategia nutrizionale intelligente. "Migliora la digestione e il funzionamento dell’intestino, ha un’attività antimicrobiche, antiossidante; tramite infusi o sotto forma di olio essenziale per suffumigi può combattere i malanni da raffreddamento. Come tutte le spezie è controindicata per chi soffre di ulcere o infiammazioni del tratto gastrointestinale, come esofagiti o gastriti perché aumenta l’acidità gastrica". Attenzione in caso di assunzione di terapie farmacologiche: le spezie sono molto potenti, un abuso potrebbe causare sgradevoli conseguenze. Radice aromatico-saporita, utilizzata da secoli sia come spezia in cucina, sia per le sue proprietà terapeutiche. "La sua componente attiva, il gingerolo, conferisce a questa radice numerosi benefici, riduce l'infiammazione nel corpo, allevia il mal di stomaco, supporta la digestione. La capacità di contrastare la nausea lo rende utile per chi soffre di mal d'auto o nausea da gravidanza". "Lo zenzero migliora la circolazione sanguigna e riduce il rischio di coaguli. Gli studi indicano anche l' efficacia nel ridurre i sintomi delle malattie respiratorie, grazie alle sue proprietà antivirali ed espettoranti. In cucina, lo zenzero aggiunge un tocco di sapore distintivo a piatti dolci e salati, integrato nei frullati, assunto come bevanda". La raccomandazione? Un consumo eccessivo potrebbe causare bruciore di stomaco e disturbi intestinali.