a cura di Michela Alberti (fonte Gazzetta dello Sport)
Dopo una lunga battuta di arresto, Airton Cozzolino torna a vincere. Arriva primo alla GKA Kite-Surf World Cup e si aggiudica il suo sesto titolo mondiale. In una finale che ha tenuto tutti con il fiato sospeso annienta Gabriel Benneton con un mostruoso Shifty Frontside 3 valutato dai giudici con un punteggio di 9,50. L’atleta italiano, nato a Capo Verde, è reduce da anni molto difficili che hanno avuto un impatto non indifferente sulle sue prestazioni atletiche. Ma ora sembra che finalmente le cose inizino a girare. Sul podio insieme all’italiano, lo spagnolo Matchu Lopes (al secondo posto) e il brasiliano Pedro Matos (al terzo). Tra le donne la pluricampionessa Moona Whyte che, dopo uno periodo lontana dalle scene del Kite è tornata alla ribalta nel 2023 concludendo la gara con il botto. Seconda la francese Capucine Delannoy e terza la svizzera Camille Losserand.
“Non ho parole per descrivere questa sensazione. Sono ormai tre anni che lotto per vincere un altro titolo e finalmente ce l’ho fatta - racconta il campione a Gazzetta Active - sono stati anni difficili anche a causa dell’infortunio alle costole. In tutta la mia carriera non mi è mai capitato di vivere un momento simile. Ho dovuto lavorare molto per riprendermi. Sia a livello fisico che mentale non c’ero e non performavo come avrei voluto”. Una vera rinascita per l’atleta Red Bull, che dopo la vittoria pensa al futuro: “La cosa importante è aver recuperato fisicamente e mentalmente, ora guardo avanti" . “I giovani stanno andando davvero forte. Sono molto orgoglioso di vederne così tanti che spingono questa disciplina. Mi motivano a fare sempre meglio. Grazie a loro continuo a seguire i miei sogni”. Negli ultimi 10 anni il kitesurf è cambiato e, così come la medaglia, anche ogni cambiamento ha due lati. Ne parla così il campione: “Rispetto a un tempo, oggi gli atleti sono molto più competitivi. Una volta vivevamo molto più per lo sport. Da una parte questa cosa ci porta a essere meno uniti perché pensiamo più alla vittoria. Dall’altra però questo mi motiva a dare il massimo. Sono molto competitivo e questa evoluzione del kite mi dà quella carica in più per poter vincere”. “Ora sono in Sudafrica, in attesa del semaforo verde”. Il 25 novembre, infatti, è iniziato il waiting period per la competizione Red Bull King of The Air a Cape Town. Gli atleti sono pronti a confrontarsi con l'attuale campione Lorenzo Casati. “Negli ultimi tre anni ho messo il focus sul Kite Big Air perché è quello che mi dà più adrenalina - continua Cozzolino - mi sono allenato tantissimo e sono pronto per affrontare questa sfida. È sempre un onore per me essere qua e darò il massimo per realizzare i miei sogni”. Oltre al kite, Cozzolino si dedica ad altri sport d’acqua: “Per me non è importante fare kite, surf o sup, ma stare in acqua. Già solo essere in acqua mi diverte. Il kite è lo sport in cui sono più concentrato, ma mi dedico anche ad altre discipline”. Il campione infatti compete anche in gare di sup: “Pratico ancora Sup Wave. Un mese fa ho fatto una gara in Portogallo, con la nazionale italiana. Durante la competizione ho avuto un’interferenza che ha tagliato a metà la mia migliore onda. Dopo questa non ho avuto altre condizioni ottimali per recuperare e andare in finale. Sono arrivato quinto: speriamo di andare meglio nelle prossime”. Cozzolino sorride mentre ricorda momenti del passato: “Non dimenticherò mai la sfida con Kai Lenny (surfista di big wave che vive a Maui, ndr). Non vado alle Hawaii da quattro anni ormai e non ci vediamo da allora, ma conto di tornarci presto. Kai è un atleta che stimo molto e che mi ha sempre motivato. Fin dall’inizio è il mio grande idolo e lo seguirò sempre”.