a cura di Maria Francesca Moro (fonte Liberomail)
C’era un tempo, non poi così remoto, quando i grandi palchi erano riservati ai grandi. Il Forum di Assago, a Milano, bisognava guadagnarselo con anni di vita, carriera ed esperienza. Oggi la popolarità sui social e i milioni di follower permettono il sold out anche agli esordienti e così capiti che al Forum ci si arrivi poco più che ventenni, con appena un disco alle spalle e quasi nessuna esperienza negli show dal vivo. Il successo oggi arriva in fretta e ancor più in fretta brucia, per sopravvivere ci vuole più che talento. Serve un qualcosa di indefinibile che fa sì che, anche a vent’anni, si riesca a tenere con il fiato sospeso un palazzetto intero, per 90 minuti filati, sfoggiando scenografie ed effetti speciali incredibili, ma senza mai smettere di essere il fulcro pulsante dello show. Madame ha dimostrato che, di quell’indefinibile necessario, ne ha a pacchi. Il suo esordio al Forum di Assago passerà agli annali.
Madame al Forum ha portato l’amore senza freni
Era tutto sold out per l’esordio al Mediolanum Forum di Madame. Anche se i brani in scaletta erano appena venticinque: “Non sono molti lo so, ma questa è la mia discografia ragazzi, scusate, ma ho solo 21 anni” dice lei ridendo. E in quella risata c’è tutto: la consapevolezza di avere ancora tanto da fare, dire e imparare e, allo stesso tempo, di aver già parecchio da dare. Ha solo ventun’anni ma nonostante questo, anzi forse proprio per questo, colei che all’anagrafe si chiama Francesca Calearo ha raccontato il sesso e l’amore con una profondità raramente ascoltata nel panorama della musica italiana. Il suo ultimo album si chiama, appunto, L’amore. Ma non quel sentimento tipicamente pop che racconta di petali di rose, baci al tramonto e romanzesche distanze. L’amore di Madame è crudo, fisico, sporco e privo di pregiudizi. Soprattutto, è un amore raccontato dal punto di vista delle donne. Non le “dolcemente complicate” che piace raccontare ai maschi, ma donne vere e sfaccettate: prostitute, sottomesse, donne potenti, bambine e amiche.
E la potenza delle parole urlate all’autotune si accompagna a una scenografia in stile Beyonce o Lady Gaga. C’erano i ballerini – tra cui l’altrettanto giovane Giulia Stabile di Amici – e le catene, c’erano le luci e c’era Madame che cantava appesa (anche a testa in giù) a 5 metri da terra. E, sullo sfondo, foto da bollino rosso, il Clito che dà il titolo a uno dei suoi brani più famosi, perché le donne sono anche quello e i taboo non appartengono alla generazione di Madame. E c’erano gli ospiti, tutti all’altezza dello show. C’era Blanco – che stavolta non ha spaccato nulla – e c’era Fabri Fibra, il rapper italiano per eccellenza, duro e puro sempre contrario al pop, arrivato per dare la sua ufficiale benedizione a questa giovane donna che potrebbe riuscire nell’impresa di dare autorevolezza al rap femminile italiano. L’intervento più emozionante, però, è stato quello della niente affatto famosa Matilde, la migliore amica di Madame, cui la cantante ha dedicato il brano Milagro mentre sullo schermo scorrevano le foto di loro bambine. Il girl power che ci piace, brava Madame, non vediamo l’ora di scoprire la tua prossima mossa.