Uno degli orologi più iconici della storia è nato 70 anni fa. Il Fifty Fathoms ha rivoluzionato il mondo dell'orologeria, diventando il primo modello subacqueo moderno. Lanciato nel 1953, a progettarlo è stato un appassionato di immersioni, Jean-Jacques Fiechter. Pioniere di una disciplina ancora agli albori, aveva capito quanto fosse importante conservare la percezione del tempo anche sott'acqua. Questo "principe" degli orologi, con il passare del tempo, ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo delle immersioni subacquee e nella scoperta del mondo oceanico. È diventato lo strumento di cronometraggio professionale scelto dai pionieri delle immersioni e dai corpi subacquei d'élite di tutto il mondo. A settant'anni dalla sua creazione, a celebrare questa icona dell'orologeria svizzera sono ora cinque modelli che riescono a offrire una versione "pop", più divertente e giocosa del segnatempo professionale, rendendolo anche alla portata di un pubblico più ampio.
Sono gli orologi della collezione Bioceramic Scuba Fifty Fathoms, frutto della collaborazione tra Swatch e Blancpain, che fanno riferimento a quelli subacquei del marchio, la linea Scuba, appunto e riproducono fedelmente tutti gli elementi distintivi della collezione Fifty Fathoms: grande impermeabilità, leggibilità eccezionale, movimento meccanico, lunetta girevole con meccanismo di blocco e protezione antimagnetica. Ciascun modello porta il nome di uno dei cinque oceani del mondo: Arctic Ocean, Pacific Ocean, Atlantic Ocean, Indian Ocean e Antartic Ocean. Ogni segnatempo di questa serie è impermeabile fino a 91 metri di profondità (che equivalgono appunto a cinquanta fathom, altro riferimento al nome del modello originale e alla storica unità di misura della profondità del mondo anglosassone), è dotato di un movimento meccanico particolare, il Sistem51 di Swatch (primo e unico a produzione interamente automatizzata, con una riserva di carica di 90 ore e visibile grazie al retro a vista), è realizzato in Bioceramic (materiale brevettato dal marchio, composto per due terzi da ceramica e per un terzo da materiale di origine biologica) e presenta lo speciale cinturino NATO, realizzato in materiale riciclato proveniente dalle reti da pesca recuperate in mare. Anche il vetro, trattato con un rivestimento antigraffio, è realizzato con materiali di origine biologica.
Inoltre, il retro di ciascuno di questi orologi presenta brevi messaggi (come "Passion for diving", "Licence to explore", "Ocean breath", "Protect what you love" e "Immerse yourself") e l'illustrazione di colorati molluschi presenti in tutti e cinque gli oceani, raffigurati in una stampa digitale sul rotore del movimento. Il rotore è l'elemento che consente all'orologio di ricaricarsi automaticamente con un semplice movimento del polso. Infine, altre due particolarità per i cultori del genere. Il modello Arctic Ocean ha un simbolo speciale sul quadrante: un trifoglio rosso su sfondo giallo con una croce bianca che lo attraversa. La scritta "No radiations" fa riferimento alla dicitura che negli anni Sessanta indicava che i quadranti non contenevano radio. Un altro riferimento si trova, invece, sul modello Antarctic Ocean: un vero e proprio indicatore di contatto con l'acqua che ne rivela la presenza. Dal 1954 Blancpain ha aggiunto questa caratteristica ad alcuni dei suoi modelli destinati ai sommozzatori e alle unità militari. Posizionato a ore 6 sul quadrante, il sensore assicura che l'impermeabilità dell'orologio non sia stata compromessa dall'uso del sommozzatore precedente. Il cambiamento di colore del sensore indicherebbe una traccia di umidità.