Gli energy drink sono bevande analcoliche contenenti principi eccitanti come la caffeina, la taurina, il ginseng o il guaranà. Possono essere utili nel ridurre la stanchezza, nel migliorare alcune performance mentali, nell’aumentare la resistenza fisica, ma non per forza contengono zuccheri, vedi ad esempio le bevande “zero”. Per questo motivo non è detto che siano una fonte di energia valida.
SPORT DRINK— Al contrario gli sport drink sono fatti per contenere sicuramente acqua, elettroliti (sali minerali) e zuccheri. Servono principalmente per garantire una corretta idratazione e rifornimento energetico durante l’attività fisica. Sono decisamente utili ogniqualvolta si faccia dell’attività fisica che porti un’aumentata sudorazione, oppure se si svolge attività fisica in ambienti caldi e umidi. Gli sport drink, infatti, andranno a compensare l'acqua e gli elettroliti persi durante l’attività con il sudore, a differenza degli energy drink che non sono pensati per recuperare i liquidi persi durante il workout.
QUALI SCEGLIERE— Degli energy drink possiamo fare sicuramente a meno, anche se un consumo moderato (1-2 porzioni da 33 cl alla settimana) non crea un danno alla salute. Oltre all’elevato contenuto in zuccheri (circa 7 bustine di zucchero in una lattina), bisogna prestare attenzione al loro contenuto di sostanze eccitanti. La dose massima di caffeina giornaliera non dovrebbe superare i 300 mg, di conseguenza, chi già consuma 3-4 caffè durante il giorno, dovrà evitare il consumo di energy drink. Gli sport drink, invece, sono uno strumento molto utile per assicurarci di rifornire come si deve il nostro corpo mentre facciamo dello sport. Ovviamente, la loro assunzione varia da persona a persona, e da tipologia di allenamento nonché dalla sua durata e dalla sua intensità. Viste le differenze tra le due bevande, quindi, gli energy drink non possono essere utilizzati in sostituzione degli sport drink, ed entrambe le bevande devono essere consumate con consapevolezza.