Le foreste curano l'asma. Lo dimostra una ricerca sperimentale pubblicata sulla rivista Forests e realizzata presso il Lago di Misurina (Belluno) da un gruppo di ricerca dell’Istituto per la bioeconomia del Consiglio nazionale delle ricerche di Firenze (Cnr-Ibe) e del Club alpino italiano (Cai), assieme a Istituto Pio XII di Misurina, e alle Università di Parma, Ferrara e Verona. La chiave sta nei cosiddetti monoterpeni, componenti profumati degli oli essenziali diffusi dalle piante, che sono in grado di migliorare le condizioni respiratorie di bambini e adolescenti affetti da asma.
I ricercatori hanno individuato e isolato, attraverso l’analisi di dati ambientali e clinici raccolti nel corso dell’estate 2022, l’effetto dell’esposizione ai monoterpeni sui parametri respiratori che normalmente si misurano per valutare le terapie tradizionalmente utilizzate contro l’asma. I risultati hanno dimostrato le proprietà curative legate all'inalazione di questi componenti sia per quanto riguarda la sfera psicologica che per quella fisiologica e hanno aperto la strada alla costituzione di nuovi centri di cura in alta quota. "Abbiamo dimostrato che l'aria delle foreste svolge un ruolo terapeutico ad ampio spettro", commenta Federica Zabini del Cnr-Ibe, supervisore dello studio. "In Germania, Canada, Giappone e Corea del Sud sono già state sviluppate reti di stazioni per la terapia forestale. "