Stava facendo sognare i romantici, Caroline Wozniacki, quando era andata a servire sull’1-0 a suo favore nel terzo set contro la Gauff, negli ottavi di finale di questi Us Open. La danese aveva appena vinto il secondo ed era col vento in poppa, ma a differenza di molte altre volte, Coco ha fatto quello che tutti profetizzano e le chiedono da anni: trasformarsi in Serena. La diciannovenne, sotto nel punteggio, ha avuto una reazione furiosa, che ha ricordato certe giornate della Williams, quando ad un certo punto alzava il suo livello di gioco a “non ci devi pensare nemmeno di potermi battermi", con l'avversaria che poco poteva fare. E così la Gauff, sotto di un break, ha infilato sei giochi consecutivi, spazzando via una pur eccezionale Wozniacki, alla quale ovviamente vanno gli applausi scroscianti dell’Artur Ashe e di chi ha avuto la fortuna di vedere questa partita, non strepitosa dal punto di vista tecnico ma veramente vibrante. Queste due sanno davvero giocare a tennis, e quasi non si è visto che è stato uno scontro generazionale, vinto da Coco per 6-3 3-6 6-1.
