di Michele Antonelli (fonte Gazzetta dello Sport)
Fin qui ha collezionato primati in serie, centrando anche la semifinale agli Us Open. Coco Gauff vola al penultimo atto del torneo di New York grazie alla vittoria netta contro Aljona Ostapenko ai quarti (6-0 6-2). Classe 2004, la statunitense è la ragazza prodigio del tennis mondiale, rivelazione già dal 2019 (quando era diventata la più giovane, dal 1968, a qualificarsi per il main draw di Wimbledon). Andiamo a conoscerla meglio. Prime coordinate guardando in famiglia. Corey, suo padre e allenatore, era un giocatore di basket a livello universitario, mentre sua madre Candi era ostacolista ed eptatleta. Nei tornei del Grande Slam, Coco Gauff è già arrivata alla finale del Roland Garros 2022, diventando la più giovane finalista Slam dai tempi di Sharapova (Wimbledon 2004). Età? Diciotto anni e 2 mesi.
Nel maggio 2022, la Gauff aveva raccontato il cambiamento della sua vita in un’intervista alla Gazzetta: "Lo ammetto, è stato difficile. Ho iniziato a sentire il peso delle aspettative altrui, i paragoni, non mi divertivo più, ero sopraffatta. Poi, parlando con le colleghe, confrontandomi, ho capito che sono cose che succedono". In carriera, ha conquistato cinque titoli WTA in singolare. Coco Gauff è inoltre una sportiva impegnata in prima linea per i diritti, da attivista per il movimento Black Lives Matters: "Per me è importantissimo usare il palcoscenico privilegiato che mi offre il tennis per comunicare messaggi importanti. Ho imparato a dire la mia, ad avere più fiducia nei miei mezzi e nelle mie idee".Nata a Delray Beach (Florida) il 13 marzo 2004, la Gauff si è soffermata in passato anche sul paragone con le sorelle Williams. Un aspetto che fin qui ha accompagnato la sua carriera: "Non è mai stata una sofferenza. Piuttosto una spinta a fare sempre del mio meglio, come loro. Però, come dico sempre, io cerco di concentrarmi solo su me stessa. Non sarò mai Serena Williams, o Venus. Non voglio essere loro, voglio essere me stessa, la versione migliore di me stessa". Tra gli esempi della sua giovane carriera, la leggenda Roger Federer. Coco Gauff aveva salutato così, sui social, il campione svizzero al momento del suo ritiro: "Grazie per aver elevato il gioco in così tanti modi dentro e fuori dal campo. Grazie per tutti i consigli che mi hai dato in questi anni, grazie per essere il miglior modello per tanti". Una fonte di ispirazione dentro e fuori dal campo. Nella sua routine di allenamento, come mostrato dai social, occupano un ruolo importante lavori finalizzati al miglioramento dell’equilibrio e della propriocezione, senza perdere di vista la resistenza. Ogni tanto, la Gauff si diverte però anche con il pugilato, con qualche maestro d’eccezione come Mike Tyson.