di Francesco Sessa (fonte Gazzetta dello Sport)
Si torna tra i banchi, ma chi l'ha detto che andare a scuola vuol dire solo stare seduti per ore, con la testa sui libri, tra lezioni e verifiche? Lo sport è un aspetto fondamentale della formazione delle nuove generazioni. E in Italia, ormai da diversi anni, quando si parla di sport si parla inevitabilmente di tennis, disciplina sempre più in crescita grazie ai risultati sportivi dei nostri giocatori di punta (Sinner, Berrettini, Musetti, Fognini, Sonego, ora anche Arnaldi) ma anche grazie al lavoro costante della Federazione, la Fitp (Federazione Italiana Tennis e Padel). In tal senso, anche il nuovo anno accademico sarà caratterizzato da un progetto molto importante: per il nono anno consecutivo, entra nelle scuole il progetto "Racchette in Classe".
L'INVESTIMENTO—Si tratta di un progetto - destinato alle scuole Primarie e Secondarie di primo e secondo grado - che ha richiesto un investimento importante da parte della Federazione: sono stati infatti destinati 6 milioni di euro tra kit didattici, contributi ai club per tesseramento dei ragazzini e adeguamento delle strutture, oltre a borse di studio per i giovani più portati. Ecco: l'obiettivo è duplice, dal momento che da un lato c'è la promozione della pratica del tennis tra i più giovani e dall'altro l'aspetto più "tecnico". E si prevede un successo quest'anno: a oggi i tesserati sono oltre 200mila, contro i poco più di 186mila di tutta l'annata precedente.