Questa notte, giovedì 28 settembre, arriva la Superluna del Raccolto, la quarta e ultima dell'anno, chiamata anche Luna del mais, Luna piena del grano o Harvest moon in inglese.
COS'È LA SUPERLUNA DEL RACCOLTO— La Superluna del Raccolto, che rappresenta l'ultima delle quattro Superlune dell'anno, è preceduta dalla Superluna del Cervo il 3 luglio, dalla Superluna dello Storione il 1° agosto e dalla celebre Superluna Blu del 31 agosto. Il suo nome è dovuto al periodo in cui solitamente appare, cioè l'autunno: essendo infatti la più vicina all'equinozio, viene di solito associata alla pratica agricola stagionale. Proprio per questo motivo, dunque è chiamata anche Luna del mais e Luna piena del grano.
QUANDO VEDERLA— La Superluna del Raccolto risulterà essere leggermente più grande rispetto alla Superluna del Cervo, con una distanza minima dalla Terra di 361.552 chilometri. Rispetto alla Superluna dello Storione e alla Superluna Blu, però, sarà appena più piccola. Sebbene la Superluna raggiungerà il suo massimo splendore alle ore 11:58 di venerdì 29 settembre, il momento migliore per ammirarla sarà comunque questa notte: alle 3:05 raggiungerà infatti il perigeo, ovvero il punto più vicino alla Terra nella sua orbita. Un avvicinamento che la farà brillare più intensamente e che le farà assumere un colore diverso dal solito, vicino alle sfumature dell'arancione. Nel 2024 la Superluna del Raccolto sarà visibile il 18 settembre.
CHE COS'È UNA SUPERLUNA— Quando parliamo di Superluna intendiamo la coincidenza di una Luna piena con la minore distanza tra Terra e Luna. L'effetto di questa coincidenza è un aumento delle dimensioni apparenti della Luna visto dalla Terra, che tuttavia spesso non è così evidente a occhio nudo. Il termine Superluna, comunque, non è un termine strettamente astronomico, in quanto la definizione scientifica che viene impiegata per indicare il momento del massimo avvicinamento della Luna alla Terra è perigeo lunare. Oltre al perigeo, la Luna piena può trovarsi anche anche nella posizione di apogeo, ovvero nel punto della sua orbita più lontano dalla Terra. In quel caso, non si parlerà di Superluna, ma ci troveremo invece in presenza di una Microluna.SE