di Eugenio Spagnuolo (fonte Gazzetta dello sport)
Immaginate di poter mangiare tutto ciò che desiderate, senza preoccuparvi di ingrassare. Un sogno per tanti, che potrebbe diventare un giorno realtà grazie a un nuovo farmaco chiamato KDS2010. Attualmente in fase di sperimentazione clinica, potrebbe rappresentare una svolta nel trattamento dell'obesità, una condizione che affligge oltre un miliardo di persone in tutto il mondo.
Sviluppato da un team di ricercatori guidato da C. Justin LEE, direttore del Center for Cognition and Sociality (CCS) all'interno dell'Institute for Basic Science (IBS) di Daejeon (Corea del Sud), KDS2010 ha mostrato risultati sorprendenti nei test su animali, come rivela uno studio pubblicato sull'autorevole Nature. "Guardiamo a KDS2010 come a un potenziale trattamento di prossima generazione per l'obesità che può combattere efficacemente l'obesità senza sopprimere l'appetito", spiega LEE.
COME FUNZIONA KDS2010, LA PILLOLA PER DIMAGRIRE MADE IN COREA— Ma qual è il segreto di questo farmaco, almeno sulla carta, rivoluzionario? Il cuore della scoperta è negli astrociti, cellule stellate non neuronali del cervello, che hanno mostrato di avere un ruolo cruciale nella regolazione del metabolismo dei grassi. Gli astrociti interagiscono con un gruppo specifico di neuroni, noti come cluster GABRA5. Questi neuroni sono collegati a loro volta al tessuto adiposo marrone, che è responsabile della produzione di calore e, quindi, del consumo di energia. In un modello di topo obeso indotto dalla dieta, i ricercatori hanno osservato un rallentamento significativo nell'attività di questi neuroni. E quando l'attività dei GABRA5 è stata inibita, si è verificata una riduzione nella produzione di calore nel tessuto adiposo marrone, portando all'accumulo di grasso e al guadagno di peso. Gli astrociti nel cervello iniziano a sovraesprimere un enzima chiamato MAO-B (Monoamine Oxidase B), che gioca un ruolo cruciale nel metabolismo dei neurotrasmettitori e, quando sovraespresso, produce una grande quantità di GABA, che a sua volta inibisce i neuroni GABRA5. Ma, sopprimendo l'espressione del gene MAO-B negli astrociti, i ricercatori sono stati in grado di invertire questa inibizione, permettendo una maggiore produzione di calore nel tessuto adiposo marrone e, quindi, la perdita di peso.
KDS2010 IN AZIONE— In parole semplici, il farmaco anti-obesità KDS2010 agisce come un inibitore (selettivo e reversibile) del MAO-B. E in questo modo, nei test su un modello di topo obeso, il farmaco ha dimostrato una riduzione sostanziale nell'accumulo di grasso e nel peso, senza alcun impatto sulla quantità di cibo ingerito. Questo conferma che l'enzima MAO-B negli astrociti può essere un obiettivo efficace per il trattamento dell'obesità senza compromettere l'appetito.
CONCLUSIONI — La scoperta del ruolo degli astrociti e del cluster GABRA5 nel cervello rappresenta un passo avanti significativo nella comprensione e nel trattamento dell'obesità. "I precedenti trattamenti per l'obesità si concentravano principalmente su meccanismi neuronali legati alla regolazione dell'appetito", sottolinea la ricercatrice post-dottorato SA Moonsun. "Ora, con l'introduzione di KDS2010, abbiamo una nuova e promettente strada da esplorare nel trattamento di questa malattia globale". Sebbene il farmaco sia ancora in fase sperimentale, e dunque prima che arrivi sul mercato ci vorrà del tempo, i ricercatori sono ottimisti che con KDS2010 il futuro del trattamento dell'obesità potrebbe essere molto più facile, offrendo speranza a milioni di persone che ne soffrono. Anche se qualche dubbio si pone. Uno tra tutti: quali sarebbero le implicazioni sanitarie di un trattamento che permette di perdere peso senza restrizioni dietetiche e a prescindere dal nostro stato di salute generale?