(Fonte Gazzetta dello sport)
L’Italia vince il quarto di finale contro la più bella Olanda dell’Europeo non si fa travolgere da un Nimir stellare (31 punti) e conquista la 14a semifinale della sua storia europea. Forse una delle più sofferte. Giovedì affronterà la Francia di Andrea Giani. De Giorgi conferma il sestetto titolare, ma già dai primi punti si capisce che sarà una serata difficile. PalaFlorio stracolmo e Nimir invece ha il braccio caldo.
L’Italia sente la tensione di una partita senza ritorno, forse è la prima volta in questo Europeo. Nonostante tutto gli azzurri recuperano un break di svantaggio (3-6) e vanno in vantaggio 14-12. Qui si infortuna Roberto Russo (caviglia sinistra, ma da solo) la squadra si gela, i compagni lo portano a braccia fuori dal campo. L’Italia va in tilt e si blocca l’Olanda, mentre Nimir è in pressione: 9 punti e il 70% in attacco! L’Olanda non la tocchiamo mai mentre l’Italia in attacco stenta parecchio (appena il 40% nel primo set). Gli orange che hanno in panchina anche Jeffrey Klok (figlio di quel Masrk che vinse lo scudetto per Roma nel 2000) non ci mettono molto a chiudere il set. Ma il PalaFlorio non si gela, anzi inizia il secondo set con l’Italia che non è “guarita”, ma macina gioco. Sempre con Sanguinetti in campo al posto di Russo. Michieletto e soprattutto Lavia tirano il gruppo e gli azzurri macinano punti. Sono più lucidi in difesa e l’Olanda non riesce a reggere il ritmo.
TENSIONE— Non è l’Italia spumeggiante delle prime partite, ma questa la gara più bastarda che c’è e tutti gli incubi vengono alla mente. Romanò nella parte terminale del terzo set è diventato il vero trascinatore dell’Italia. E continua senza tregua anche nel terzo. L’Italia adesso domina si è messa alle spalle la grande paura. E il terzo set va a finire nella casella degli azzurri. Ma nel quarto è ancora sofferenza, perché l’Olanda non vuole mollare e Roberto Piazza sa bene come farla giocare. Tira a tutto fuoco in battuta: Nimir non so è stancato di tirare anzi l’Olanda vola e passa in vantaggio nel quarto set 18-13. L’Italia barcolla, è all’angolo sbaglia battute, ma l’ultimo arrivato, Leandro Mosca (che ha sostituito) mura Nimir. Si riapre la frazione, prima del colpo del ko. Si va al tiebreak per una palla sparacchiata fuori dall’Italia. I mostri del passato mordono ancora. Ma nel tiebreak l’Italia di distende e conquista i 15 punti che fanno continuare il sogno.