Verrà pubblicato entro la fine di settembre il bando di concorso per l’immissione in ruolo dei docenti precari. Si tratta dell’atteso concorso straordinario ter, riservato agli insegnanti con 3 anni di servizio e ai docenti abilitati o in possesso di 24 CFU: le relative prove di esame si svolgeranno in autunno, mentre per l’immissione in ruolo dei vincitori bisognerà aspettare l’anno scolastico 2024-2025. I posti a disposizione sono 40mila, 10mila in più rispetto ai trentamila previsti inizialmente: lo ha annunciato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. “Siamo pronti a partire entro fine mese, attendiamo solo il via libera della Commissione europea sul bando. I posti di questa tornata saranno 40 mila: abbiamo recuperato i 10 mila non coperti l’estate. E in sede di verifica finale per il superamento del periodo di prova ci sarà una novità: la lezione simulata per valutare la capacità didattica”.
Scuola, 10mila posti in più per il concorso straordinario
Il cin arrivo a fine mese mette a disposizione un totale di 40.561 posti. E questo nonostante quanto stabilito dal decreto 3 agosto 2023 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 211 del 9 settembre 2023) con il quale il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, hanno autorizzato il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ad avviare l’iter relativo alla procedura concorsuale per 30.216 posti destinati al personale docente, così ripartiti: 21.101 su posto comune; 9.115 su posto di sostegno.
A questi, in base a quanto dichiarato dal Ministro Valditara, si aggiungono altri 10mila posti non coperti durante l’estate, con le operazioni per le immissioni in ruolo docenti a.s. 2023/2024. La procedura concorsuale consentirà dunque di assumere 40mila insegnanti, inserendo i posti avanzati dalle immissioni in ruolo.
Concorso straordinario ter, i requisiti
Come riporta il comunicato stampa del MIM, per partecipare al concorso straordinario ter 2023 per la copertura di oltre 40mila cattedre, gli aspiranti docenti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: 3 anni di servizio (di cui uno specifico nella classe di concorso per cui ci si candida) negli ultimi 5 anni presso le scuole statali; oppure 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Ai candidati sarà richiesto anche il possesso di uno dei seguenti titoli:
laurea di accesso alla classe di concorso;
oppure diploma per ITP;
oppure il titolo di specializzazione (anche con riserva in attesa di riconoscimento) per i posti di sostegno.
Concorso straordinario ter, le prove
Le prove di esame si svolgeranno in autunno, mentre per l’immissione in ruolo dei vincitori bisognerà aspettare l’anno scolastico 2024-2025.
Il concorso si articolerà in una parte scritta e una orale. La prova scritta avrà una durata complessiva di 100 minuti e sarà composta da 50 quesiti volti a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico, lingua inglese B2 e competenze digitali.
Nella prova orale verranno valutate le conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto richiesti.