sabato 2 settembre 2023

BENTORNATA SERIE C

COLPO CROTONE A CATANIA. UN PUNTO PER IL PERUGIA 

di Pietro Scognamiglio (fonte Gazzetta dello sport)

E' iniziata finalmente la Serie C, con un programma spalmato su quattro giorni e la novità televisiva: tutte le partite sono trasmesse sui canali Sky e – in streaming – sulla piattaforma Now, che ha associato anche il suo nome al campionato. Ecco tutto quanto accaduto nella giornata d’apertura, a partire dal big match che ha visto Catania e Crotone sfidarsi al Massimino davanti a 20mila spettatori. Domani altre 6 partite: nel girone B spiccano Pescara-Juventus Next Gen (mai banale l'incrocio tra Zeman e i bianconeri) ed Entella-Ancona, al Sud toglie i veli l’Avellino ospitando il Latina.

ZAULI, CHE COLPO—  Il Crotone fa il guastafeste, rovinando il ritorno tra i professionisti del Catania in una cornice splendida (presente anche il presidente della Lega Pro, Marani). Il gol decisivo per il successo di misura della squadra di Zauli (1-0) lo firma Tribuzzi a metà ripresa, ma il Catania può recriminare per i due legni colpiti nel primo tempo da Rapisarda e Zammarini, oltre che per la traversa su punizione di Chiricò e l’occasionissima fallita nel recupero da Curado. Dalle ultime battute del mercato, per i due club, l'ufficialità di due ritorni: quello di Tommaso Silvestri al Catania (dal Modena) e quello di D’Errico al Crotone, dal Bari. Nell’altra partita del girone C – dove le campane sono ben 7 – Il Giugliano sorride tornando a giocare nel suo stadio: al De Cristofaro cade nella ripresa un buon Sorrento (anche un palo colpito da Vitale), grazie alla deviazione di testa di Nocciolini su cross dalla sinistra di Di Dio.

GIRONE B—  Cinque le sfide nel raggruppamento centrale. C’era attesa per il debutto del Perugia, a soli due giorni dal verdetto del Consiglio di Stato che ha reso certa la partecipazione alla C (con proroga di 8 giorni per completare il mercato): la squadra di Francesco Baldini, intanto, torna con un punto dal campo della Lucchese, 0-0 blindato soprattutto dalle parate del portiere di casa Chiorra (con occasioni su entrambi i fronti). Parte forte l’ambiziosa Carrarese, che rispetta il pronostico rifilando un netto 3-0 a una Fermana in costruzione: a segno Capello nel primo tempo, poi arrivano l’autorete di Calderoni e il tris di Palmieri. Mezza frenata per il Gubbio di Piero Braglia, squalificato e sostituito in panchina dal vice De Simone: al Barbetti finisce 1-1 con la matricola Pineto, al vantaggio umbro del neo acquisto Udoh (l’ex Cesena avrà anche un paio di occasioni per raddoppiare) risponde il subentrato Pellegrino. Passa l’Arezzo a Rimini (2-1), in una sfida che mancava da 8 anni: Indiani si affida a 6/11 della passata stagione e si porta sul doppio vantaggio con Gucci e Iori, ai romagnoli non basta nel secondo tempo il guizzo di Cherubini per riaprirla (il palo colpito da Morra nega il pari). Con un gol per tempo (2-0, il primo tra i professionisti di Delpupo e una punizione di Ianesi), il Pontedera supera il neopromosso Sestri Levante

 

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