(tratto da Catanzaro Informa)
Chiaravalle Centrale si è trasformata, per un giorno, nel vivace palcoscenico di un evento artistico straordinario. Salvatore Sart, noto street artist catanzarese, neolaureato all’Accademia di Belle Arti, ha trasformato il piazzale del Liceo Scientifico nel suo laboratorio all’aperto, davanti agli sguardi di appassionati, curiosi e passanti.
Nell’ambito della mostra e del relativo Premio nazionale di arte contemporanea ChiaravalleArte, Sart ha dedicato un’intera giornata alla creazione di un’opera che va ben oltre il tradizionale graffitismo delle lettere. Un grande pannello che riflette gli anni di studio del giovane talento calabrese e le ispirazioni che alimentano la sua passione artistica.
Un dono alla città di Chiaravalle.
“La mia ricerca non guarda solo ai graffiti, ma anche oltre – ha spiegato Sart. – In quest’opera che regalo alla città di Chiaravalle c’è un’influenza forte di Mimmo Rotella: gli strappi della carta, i vari livelli, la sovrapittura”.
Nel presentarsi, Sart ha sottolineato: “Faccio post-graffitismo. Una forma espressiva che mi è sempre piaciuta, non solo come arte, ma anche come attività da fare insieme ad altre persone. Perché lo faccio? Fare graffiti non si può leggere in una sola maniera: c’è chi lo fa per la ricerca artistica, chi per l’adrenalina, chi per lanciare messaggi di denuncia sociale. Non c’è un’unica risposta”.
